Un grande evento per gli appassionati di motori, rigorosamente d’epoca.
Il 20,21,22 giugno è il lungo weekend della rievocazione della prima corsa automobilistica italiana: la “Torino – Asti – Torino”. La prima edizione della gara si svolse il 18 maggio 1895.
La partenza dell’evento ha avuto luogo alle 8 dinanzi al Museo dell’Automobile di Torino (MAUTO) in Corso Unità d’Italia 40 e le magnifiche vetture hanno raggiunto la piazza Alfieri di Asti passando per le antiche strade del Piemonte per poi fare ritorno nuovamente dinnanzi al Museo dell’Automobile.
La manifestazione era riservata alle auto costruite dalle origini fino al 1918 ed era a carattere non competitivo senza quindi rilevamenti cronometrici.
L’organizzazione della Rievocazione è realizzata dal Registro Ancêtres Club Italia (R.A.C.I) ed era patrocinata dal Comune di Torino, Comune di Asti, e da tutti i comuni attraversati oltre che dall’Ente ParcoPo .
La Torino – Asti – Torino 1895 Un po’ di storia
La gara nacque su iniziativa di un comitato cittadino, capeggiato dall’ing. Sacheri, che intendeva indire, in occasione della esposizione del Ciclo prevista al Valentino per la seconda metà del mese di maggio, un “esperimento di corsa per veicoli automotori” un modo curioso per definire una gara.
L’annuncio della gara Torinese suscitò tra gli Chauffeurs italiani grande entusiasmo, ma la lunghezza del percorso di ben 93 chilometri e la sua severità nella salita del Dusino ed i numerosi dislivelli nelle colline del Monferrato rappresentavano gravi ostacoli alle incerte vetture. Alla corsa furono presenti i più valorosi pionieri che la mattina del 28 maggio 1895 erano al traguardo di partenza fuori la cinta daziaria con la partecipazione di ben 5 vetture
Da quella prima avventurosa gara, solo tre delle 5 vetture partenti riuscirono a ritornare a Torino, molte edizioni si sono svolte ma senza dubbio questa manifestazione, che è la prima gara Italiana di auto, ebbe il merito di portare alla ribalta le competizioni come potente mezzo di collaudo meccanico e di propaganda dell’automobile.