Durante la conferenza stampa di sabato mattina Gherlone annuncia anche che le Colline Alfieri disputeranno le partite casalinghe in Eccellenza allo stadio "Censin Bosia"

Mattinata importante per la società biancorossa. Nella splendida location dell'Hasta Hotel di Valle Benedetta i dirigenti dell'Asti calcio hanno presentato alla stampa le linee guida per la stagione sportiva 2014-2015. "I galletti ripartiranno dalle fondamenta dell'ultima avventura sportiva, con la conferma dello staff tecnico guidato da Mister Nicola Ascoli e dal vice Pasquali oltre che dal presidente e direttore generale Lillo Di Franco. Nelle ultime settimane ci sono stati dei colloqui con una cordata interessata a rilevare la società, ma i tempi tecnici e quelli sportivi non coincidevano. Resta il fatto che il 7 luglio in occasione dell'assemblea dirigenziale ci sarà l'ingresso di un nuovo dirigente che si occuperà prevalentemente del settore giovanile", dichiara Pierpaolo Gherlone, che ha anche annunciato con grande piacere che nella prossima stagione i "cugini" delle Colline Alfieri, militanti in Eccellenza, giocheranno le partite casalinghe al "Censin Bosia". "In questi due anni abbiamo dato il massimo, riuscendo anche a conquistare una salvezza difficile e un ottimo nono posto. Ci auguriamo per la prossima stagione di portare l'Asti a un ruolo di alta classifica pur essendo consapevoli che non sarà facile vista la qualità degli avversari. Senza alcun dubbio il campionato sarà di buon livello ma noi potremo contare, o almeno me lo auguro, su basi importanti costruite in queste due stagioni. Il nostro primo obiettivo e la conferma dell'ossatura della passata stagione", dichiara il presidente Di Franco. "In un periodo storico come questo le difficoltà a livello di budget le hanno tutti, ma con il lavoro e la passione, oltre che con la progettualità, si può arrivare lontano. Mi permetto di aggiungere una cosa: abbiamo avuto modo di conoscere alcuni personaggi interessati ad acquisire l'Asti, non mi è piaciuto però venire a conoscenza che queste persone hanno contattato nelle ultime ore diversi giocatori pur non avendone il diritto, e questa la trovo una mancanza di rispetto non tanto personale, ma verso la città e la società", conclude. "Ringrazio ancora una volta i dirigenti per aver confermato la fiducia verso me ed Enrico, nel calcio moderno non è usuale allenare la stessa squadra per tre stagioni consecutive.Siamo pronti a lavorare con grande impegno per compiere un percorso importante", la chiosa di mister Ascoli.

Davide Chicarella