Le molte iniziative della SBA grazie ai “social”
L’interruzione delle attività sportive per l’emergenza Covid-19 non ferma le iniziative della Scuola Basket Asti, la principale società cestistica locale.
Dopo lo stop agli allenamenti e la chiusura anticipata di gran parte dei campionati regionali e nazionali decisa dalla Federbasket, in attesa che si possa tornare sui campi la dirigenza della Sba ha organizzato una serie di iniziative per il vivaio, che vanta circa 400 tesserati.
Enorme la partecipazione nelle giornate di sabato e domenica alla prima edizione della “24x1K Virtual” su Facebook. Una gara di tiro in diretta da remoto che ha coinvolto circa 500 persone. Ben 186 giocatori suddivisi in 43 squadre si sono cimentati in un’allegra competizione nel modo più creativo e fantasioso e con gli oggetti più disparati, mettendo a segno oltre 18.400 canestri.
A tutti i partecipanti è stata suggerita una donazione libera all’associazione “Dono del Volo” per l’acquisto di beni alimentari e attrezzature ospedaliere.
In casa Sba prosegue inoltre il concorso “Inventiamoci un canestro”; allenatori ed istruttori si stanno incontrando via Skype con i loro gruppi ed è stato attivato un canale YouTube con dei video-allenamenti.
Per l’estate la società sta organizzando la prima edizione del “Basket Camping 2020” a Roccaverano, dove i partecipanti, oltre all’allenamento specifico per la pallacanestro, saranno coinvolti in giochi, animazioni ed esperienze naturalistiche sotto la supervisione dallo staff tecnico coordinato da Paola Prunotto e Carlo Di Gioia.
«La 24x1K è stata un’iniziativa di grande successo – ha dichiarato Nella Musso, vicepresidente della Sba – fondamentale per costruire gruppo, oltre ad essere un modo per rispondere a un momento di solitudine e per portare un sorriso. Adesso stiamo pensando a che cosa ideare per il fine settimana di Pasqua».
«Abbiamo un grande tesoro – ha aggiunto la dirigente – un motore emozionale fortissimo. Lo sport può avere un ruolo importante per mantenere una condizione di vita quasi normale in questo momento delicato».