Nella settimana delle grandi imprese azzurre, non brilla solo la conquista della finalissima agli Europei di calcio della Nazionale allenata da Roberto Mancini, ma anche la strepitosa vittoria a Belgrado dell’ItalBasket contro la formidabile selezione della Serbia, che è valsa per il quintetto italiano la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo. Un traguardo tanto atteso, che mancava da ben sedici anni, ottenuto da una squadra orfana di parecchie delle sue stelle, come Gallinari, che ha chiuso da pochi giorni la sua avventura nei playoff NBA con gli Atlanta Hawks nella finale di Conference contro i Bucks. Brillano i cestisti dello “stivale”, guidati da un sontuoso figlio d’arte come Nico Mannion, play dei Golden State Warriors, si consacra nell’Olimpo dei grandi coach un allenatore tanto caro alla nostra città, Meo Sacchetti. Colui il quale è sbocciato alla guida della Cierre Asti oggi è il tecnico di una squadra ” a cinque cerchi”, oltre che un uomo profondamente legato ad Asti, per i successi sul parquet e la grande amicizia con molti dei cestisti di quella Cierre, come Calvo, Passera, Allara, Bertello e Torcello.
A raccontarci un aneddoto curioso, divenuto presto un hashtag virale, è Giovanni Torcello, ex lungo perimetrale, di quelli tanto amati nel basket attuale, ora responsabile marketing della Fortitudo Bologna in Serie A guidata da Repesa. “Era il novembre del 2017 e Meo esordiva come allenatore della Nazionale a Torino – racconta Torcello, soprannominato dai compagni “Big Man” – Come spesso accade noi ragazzi, che facciamo parte con Sacchetti del gruppo whatsapp “Hall of Fame con i Baffi”, abbiamo deciso di andare in tribuna a fare il tifo per lui e gli azzurri. Nacque così nella mia testa un’idea, quella di far arrivare presso l’impianto mille baffi finti da distribuire al pubblico. Questa iniziativa si sviluppò a macchia d’olio, e i baffi sono stati progressivamente indossati da tanti appassionati di basket, oltre che a firme prestigiose della palla a spicchi come Peppe Poeta e Banchi. Nella diffusione dell’hashtag “operazione #BaffoNazionale” è stato fondamentale il supporto della pagina instagram IGB (Ignoranza GialloBlu), che con i suoi meme e i post social ha svolto un ruolo cruciale nel trasformare una curiosa iniziativa in un’abitudine consolidata”.
L’affetto dei ragazzi che ha allenato, la sua umanità, i grandi traguardi in carriera: l’Olimpiade raggiunta dal “nostro” Meo Sacchetti conferma ancora una volta come la grandezza del coach proceda di pari passo allo spessore umano di un personaggio unico, che ad Asti ha lasciato impronte indelebili.