Domenica alle 18 le luci dei riflettori saranno tutte per lui: Fernando Wilhelm torna in Veneto per sfidare il suo recente passato chiamato Marca Futsal. Una maglia, quella bianconera, che il
Domenica alle 18 le luci dei riflettori saranno tutte per lui: Fernando Wilhelm torna in Veneto per sfidare il suo recente passato chiamato Marca Futsal. Una maglia, quella bianconera, che il difensore argentino ha avuto cucito sulla pelle per cinque lunghi anni, ricchi di tante gioie, di finali, titoli e di uno scudetto conquistato lanno passato sorprendendo in semifinale lAsti Calcio a 5. Una partita speciale, insomma, per uno dei calciatori più forti al mondo.
Fernando, facciamo un passo indietro: che sensazioni ti ha dato lesordio in campionato?
«Il pareggio con lAcqua&Sapone ci ha lasciato unimpressione tutto sommato positiva, ci siamo trovati sotto di tre reti, ma siamo stati bravi a rimontare lavversario sino al 4-4. Nel finale, poi, abbiamo anche sfiorato il successo».
Purtroppo linfermeria è piena per voi orange…
«Sabato scorso abbiamo dovuto fare a meno di molti giocatori, durante la gara si sono fatti male sia Marquinho che Fortino. Temo che Rodolfo non riuscirà a scendere in campo domenica, mentre confido nella presenza di Marquinho e nel rientro di Hernan Garcias, che ha ripreso ad allenarsi con noi come il pivot Patias».
Tra due giorni trovi di fronte a te la Marca: che match sarà?
«Con il team veneto ho vissuto cinque anni bellissimi, ho grandi ricordi di quellesperienza. La società la conosco molto bene, il roster invece è cambiato molto. Non ci sono più io, ma nemmeno Duarte e Jonas, oltre che alcuni altri. Sono cambiati i protagonisti, ma ci aspettiamo comunque un avversario di qualità e agguerrito. LAsti, ne sono certo, scenderà in campo con lobiettivo della vittoria».
Davide Chicarella