L'Asti in piena zona Cesarini piazza un colpo prezioso tra le mura amiche del "Bosia" e avvicina le zone alte del girone D di Promozione. I galletti battono 2-1 gli alessandrini in un
L'Asti in piena zona Cesarini piazza un colpo prezioso tra le mura amiche del "Bosia" e avvicina le zone alte del girone D di Promozione. I galletti battono 2-1 gli alessandrini in un match col sapore di derby, visto che ad allenare gli ospiti è lastigiano doc Alessandro Pontarolo. Per i biancorossi evidenti i problemi di formazione (che perdureranno anche il prossimo weekend), viste le squalifiche di Marc Lewandowski e Gianluca Carfora. Mister Pasquali basa la squadra su un inedito 4-4-2, in cui a Lollo Rossi vengono date maggiori responsabilità a livello di costruzione di gioco per ovviare allassenza del faro di centrocampo Lewandowski. E proprio da un lancio di Rossi che, al 45 della prima frazione, Perrone trova il modo di presentarsi davanti al portiere avversario e insaccare la rete dell1-0. Il San Giuliano è affamato di punti salvezza e, dopo un inizio di stagione sorprendente, ultimamente sta faticando a reggere il ritmo degli avversari: con determinazione gli ospiti trovano al 7 della ripresa il pareggio, grazie al numero 10 Pasino. Match equilibrato e avaro di spunti, le due squadre sostanzialmente si equivalgono: serve il guizzo di un fuoriclasse per la categoria. Ed è proprio il migliore in campo, Marco Perrone, abituato a ben altri palcoscenici, a realizzare al 3 di recupero il gol vittoria, su assist di Rolfo, ex attaccante del Cbs. Game over, lAsti è ora a tre lunghezze dai cugini del Colline Alfieri.
Le altre: mentre rinvia il proprio match il Canelli, sconfitta interna che fa male per il Colline Alfieri contro il lanciatissimo CBS, mentre la Santostefanese ringrazia Pollina e vince ancora.
In Eccellenza, trasferta amara per il San Domenico, che cade a Corneliano dopo novanta minuti avari di occasioni gol. I gialloverdi pagano a caro prezzo il sigillo dellex Colline Lele Balsamo al quarto dora, nella ripresa i padroni di casa restano in dieci ma il gol del pareggio ospite non arriva. In cronaca, mister Raimondi deve fare a meno degli squalificati La Carìa e De Souza e dellinfortunato Bassaoulè, tra i cuneesi la defezione dellultimora è quella del febbricitante bomber Cirillo. Dopo un tentativo su punizione di Sciani, al 15 passa il Corneliano: Balsamo va a contatto in area con Rea che cade a terra, la difesa si attende un fischio favorevole, invece larbitro lascia correre e la punta mancina batte allangolo basso Corradino. Il Sando cerca di reagire, ma le occasioni latitano. Nella ripresa i padroni di casa restano in 10 per il rosso comminato a Ballan per fallo da tergo su Busco. Le occasioni lazzarine tuttavia si limitano a un paio di battute dalla distanza e ad alcune mischie in area. Game over.