Sabato scorso presso Villa Monteriolo a Canelli si è svolta una nuova cena/incontro, questa volta dedicata al Giro d’Italia che in questi giorni ha attraversato tra le nostre colline.
E’ stato protagonista della serata il leggendario C.T. della nazionale italiana di ciclismo su pista Marco Villa che ha portato quattro nostri atleti a vincere l’oro olimpico di Tokyo 2020 nella specialità di “inseguimento a squadre”.
I presenti alla serata hanno avuto l’occasione di ascoltare aneddoti, curiosità, nozioni tecniche ma anche considerazioni generali relativamente alla costante crescita di interesse nei confronti del ciclismo, sia come disciplina sportiva che come parte integrante del vivere il nostro territorio da parte dei sempre più numerosi turisti.
Marco Villa si è interfacciato con gli invitati con un piacevolissimo mix di umiltà e competenza, che si è manifestata fin dal suo arrivo all’interno del giardino della Villa quando, parcheggiata l’auto della Federazione Italiana ha scaricato e montato praticamente pezzo per pezzo una delle quattro biciclette protagoniste di quella medaglia ormai entrata nella storia del ciclismo e che Pinarello decise al loro ritorno di verniciare color oro.
L’incontro è stato moderato da Lauro Zanchi, scrittore e ciclista esperto, che alla fine dell’intervento di Villa ha intervistato anche Enrico Lombardi, canellese a cui hanno certificato un record di everesting per aver risalito consecutivamente 186 volte la famosa“Sternia” di Canelli.
La serata è stata organizzata da Massimiliano Liuzzi del Centro Servizi Liuzzi di Castello di Annone, da Antonella Fausone (la padrona di casa) e da Andrea Pozzoli che ormai da tempo coordina le attività e gli eventi che si svolgono a Villa Monteriolo.