Ieri sera si è chiusa al Censin Bosia ledizione numero 27 del Memorial Paolo Ferraris. A iscrivere per la prima volta il proprio nome nellalbo doro è stata la Berretti
Ieri sera si è chiusa al Censin Bosia ledizione numero 27 del Memorial Paolo Ferraris. A iscrivere per la prima volta il proprio nome nellalbo doro è stata la Berretti dellAlessandria, che ha conquistato il trofeo Centrale del Latte di Torino battendo ai rigori la Primavera della Pro Vercelli allenata da Antonio Pigino. I grigi hanno avuto più occasioni rispetto agli avversari, ma su un terreno reso pesante dalla pioggia torrenziale caduta nella ripresa sono riusciti a spuntarla soltanto nella sfida dal dischetto (0-0 al 90 e 4-3 il punteggio finale). Svoltasi alla presenza di un folto pubblico e allietata dalla banda musicale Giuseppe Cotti di Asti, la gara decisiva era stata preceduta dallesecuzione dellinno nazionale e dalle note de Il Silenzio in ricordo di Paolino Ferraris.
Questo il commento di Andrea Zanchetta, ex giocatore di serie A e attuale tecnico dellAlessandria: «I ragazzi hanno giocato bene per tutta la partita. Nel secondo tempo abbiamo chiuso gli avversari nella loro metà campo, ma un po di sfortuna ci ha impedito di passare in vantaggio». «Sabato – ha detto invece Franco Allievi, ex difensore dellAsti e ora allenatore in seconda dellAlessandria – giocheremo in casa contro la Cremonese. Con queste premesse cercheremo di rimanere noi stessi e di aumentare sempre di più il ritmo». Numerosi gli intervenuti alla serata, fra i quali Sergio Vatta, storico allenatore e dirigente del calcio giovanile italiano e testimonial del Memorial Paolo Ferraris. Lorologio messo in palio da La nuova provincia per il miglior attaccante è andato a Davide Grillo, della Pro Vercelli.
Tra i migliori di ogni ruolo sono stati premiati anche il portiere Joannis Nikolitsas (Pro Vercelli), il difensore Samuele Cascio (Alessandria) e il centrocampista Matteo Alliata (Pro Vercelli). Un riconoscimento, infine, a Lorenzo Zarmanian (Alessandria), capocannoniere della fase nazionale con 2 reti, e a Dallo Boubacar (Alessandria), miglior giocatore del torneo. Soddisfatto Beppe Giannini, patron del Memorial Ferraris: «Sono contento perché lincasso è stato superiore del 15 per cento rispetto allanno scorso. Mi hanno fatto piacere i complimenti per lorganizzazione da parte della Juventus. Avrei preferito tuttavia vedere la squadra bianconera scendere in campo nella finalissima». Queste, invece, le parole di Graziella Ferraris, ideatrice dellevento: «Una finale tra due squadre simpatiche. Rimane la delusione per la Juve, ma io continuo a non demordere perché tra le formazioni più competitive voglio vedere sempre la Juventus, che era la squadra del cuore di Paolino».
Gianni Truffa