Grande spavento per il fantino astigiano Federico Arri in occasione dell'ultima riunione di corse di addestramento svoltasi a Monticiano. Durante la quinta batteria di selezione cadeva Elias
Grande spavento per il fantino astigiano Federico Arri in occasione dell'ultima riunione di corse di addestramento svoltasi a Monticiano. Durante la quinta batteria di selezione cadeva Elias Mannucci, su Osvaldo, senza riportare serie conseguenze. Non andava altrettanto bene invece ad Arri (su Oneglia De Ozieri), che trovandosi la strada sbarrata dall'accoppiata precedentemente finita per le terre, a sua volta cadeva e purtroppo in maniera piuttosto violenta. Come se non bastasse Arri veniva anche urtato dal cavallo di Giosuè Carboni, che lo tallonava da vicino. Dall'autentico groviglio Mannucci e Carboni uscivano pressochè senza danni, mentre per il fantino astigiano si rendeva necessario il trasporto all'ospedale in elicottero. A Federico Arri, che non ha mai perduto conoscenza, venivano diagnosticate una commozione cerebrale oltre ad una frattura nella parte bassa della mandibola ed un'altra "composta" all'omero. Dopo i primi momenti di ovvia preoccupazione, le condizioni del fantino astigiano sono andate migliorando e nei prossimi giorni lascerà l'ospedale dove è ancora ricoverato.
Lui stesso ha provveduto a fornirci con un sms notizie rassicuranti sulle sue condizioni. La brutta caduta impedirà a Federico di prendere parte ai prossimi impegni già concordati. A partire dalla "Provaccia" legnanese, dove avrebbe dovuto indossare il giubbetto di San Martino. E vediamo in proposito qual è attualmente la situazione delle monte relativamente alla corsa che si svolgerà nella serata di venerdì 29 maggio. Già detto di San Martino e della necessità dei biancoblu di trovare un'alternativa ad Arri, prendiamo in considerazione le restanti sette Contrade. La Flora monterà quasi certamente Mattia Chiavassa; negli ultimi giorni circolavano con insistenza voci che davano per raggiunto un accordo tra Andrea Coghe e Legnarello. Sino ad una decina di giorni addietro il fantino scelto dai giallorossi per la "Provaccia" pareva essere però Elias Mannucci. A San Bernardino toccherà all'emergente Sandro Gessa andare a caccia del successo, mentre Federico Guglielmi sarà la monta di San Domenico.
Altro fantino blasonato e di grande esperienza a Sant'Erasmo: la Contrada del Corvo, che l'anno passato ha centrato la doppietta Palio-Provaccia, punterà su Alessandro Chiti, fantino di San Marzanotto (quarto anno consecutivo) nella corsa di settembre in piazza Alfieri. Sant'Ambrogio ha rivolto le proprie attenzioni su Salvo Vicino, mentre sarà l'astigiano Donato Calvaccio a difendere i colori di San Magno sulla pista dello stadio "Mari" di Legnano nella corsa del venerdì sera. Detto della "Provaccia", riepiloghiamo rapidamente quali saranno i fantini che disputeranno il Palio nella cittadina lombarda domenica 31 maggio. Sant'Erasmo ha riconfermato Giuseppe Zedde, detto Gingillo, vittorioso nel 2014; Anche San Magno non ha cambiato strada, puntando nuovamente su Andrea Farris. Altro fantino che si è visto rinnovare la fiducia dalla propria Contrada è Antonio Siri, detto Amsicora, che indosserà nuovamente il giubbetto de La Flora.
Sant'Ambrogio, da molti indicato come uno dei favoriti per la corsa legnanese, ritenterà la sorte con Andrea Mari, detto Brio, fantino protagonista di un'annata 2014 formidabile e in grande evidenza nei primi appuntamenti in provincia della stagione in corso. Chiudiamo il capitolo conferme parlando di San Domenico: Dino Pes è una sorta di istituzione in biancoverde ed è ancora "fresco" il suo successo ottenuto nel 2013. Tre le novità, la più eclatante a Legnarello: a tentare di regalare ai giallorossi un trionfo che manca dal 1991 (Tonino Cossu su Pytheos) sarà quest'anno Giovanni Atzeni, detto Tittìa. Quest'ultimo ha lasciato la Contrada di San Bernardino, dove aveva corso nel 2014, ed il suo posto verrà preso da Carlo Sanna, detto Brigante. UItima novità del 2015 riguardo alle monte è relativa a San Martino, con l'ingaggio di Jonatan Bartoletti, detto Scompiglio.
Massimo Elia