Il Corteo Storico del Palio di Asti rievoca momenti, situazioni ed episodi significativi della vita medievale. Una ricostruzione attenta, con dame, ancelle, nobili, cavalieri, alfieri e tutta una
Il Corteo Storico del Palio di Asti rievoca momenti, situazioni ed episodi significativi della vita medievale. Una ricostruzione attenta, con dame, ancelle, nobili, cavalieri, alfieri e tutta una serie di altri personaggi a rappresentare la parte elitaria cittadina. Senza comunque scordare il popolo, ossia artigiani, servi, lavandaie, barcaioli…. Oltre milleduecento i figuranti che prenderanno il via alle 14 da Piazza Cattedrale, percorreranno il centralissimo Corso Alfieri, svolteranno in Via Gobetti e poi entreranno in Piazza San Secondo. La passeggiata storica si chiuderà in Piazza Alfieri, dove gli sfilanti potranno essere ammirati dal pubblico che già affollerà le tribune. Asti in epoca medievale era all'apice della sua potenza economica e commerciale, governata da un libero comune e abitata da nobili famiglie residenti in lussuosi palazzi.
Il Corteo è aperto dagli Sbandieratori dell'A.S.T.A. (Associazione Sbandieratori di Tradizione Astigiana). Il gruppo nacque nel 1968 e si presentò per la prima volta al pubblico cittadino nell'aprile del 1969. L'anno successivo l'A.S.T.A. si vide attribuire dal Consiglio del Palio, organo presieduto dal Sindaco, la rappresentanza ufficiale dell'evento di settembre, diventando il Gruppo Sbandieratori del Palio di Asti. In oltre quarant'anni di attività l'A.S.T.A. ha preso parte a manifestazioni nazionali ed internazionali, comparendo più volte sugli schermi televisivi. La crescita e l'impegno dell'A.S.T.A., autentica scuola astigiana della bandiera, ha fatto si che all'interno dei vari Comitati nascessero gruppi autonomi chiamati a difendere i colori del proprio Borgo o Rione. E ogni anno, il giovedì precedente la corsa, alcuni di questi gruppi si sfidano in Piazza San Secondo per aggiudicarsi il prestigioso "Paliotto".
Nel Corteo Storico gli sbandieratori dell'A.S.T.A. saranno seguiti dal Gruppo del Capitano. A ricoprire il prestigioso ruolo sarà quest' anno, per la terza volta consecutiva, Enzo Clerico. Al suo fianco avrà i Magistrati Michele Gandolfo e Oscar Brignolo. Clerico dovrà sovrintendere allo svolgimento della corsa e fare in modo che tutto avvenga nell'assoluta regolarità. E' sua facoltà attribuire sanzioni ai partecipanti alla competizione, la più grave delle quali comporta l'esclusione dalla stessa. Dopo l'A.S.T.A. e il Gruppo del Capitano sfileranno i ventuno Borghi, Rioni e Comuni, a partire dal Comitato vittorioso l'anno precedente (nel 2014 Santa Caterina).
A seguire San Paolo, Nizza, Santa Maria Nuova, San Pietro, Viatosto, Montechiaro, San Secondo, Baldichieri, Moncalvo, San Lazzaro, Cattedrale, Canelli, Don Bosco, Tanaro, San Damiano, San Marzanotto, Castell'Alfero, San Martino San Rocco, San Silvestro e Torretta. Il Corteo Storico verrà chiuso dal Carroccio, simbolo delle libertà comunali. Trainato da buoi porterà le insegne della città: il gallo in ferro battuto ed il Palio, che andrà al vincitore della corsa. Gli altri premi, vale a dire la borsa di monete d'argento, gli speroni, il gallo vivo, la coccarda e l'acciuga (destinata all'ultimo arrivato) saranno invece portati da messi comunali.