I rinforzi richiesti dal presidente Enrico Bacchiella sono alla fine arrivati. La riunione di venerdì scorso si è conclusa con la tanto agognata fumata bianca. Il tamburello moncalvese potrà, quindi, contare su nuovi ingressi dirigenziali che gli consentiranno, così, di continuare nella sua gloriosa storia. La società ha fissato per mercoledì 27 ottobre prossimo le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo. Candidato alla carica di presidente dovrebbe essere Andrea Pastore (foto) che potrà contare sulla presenza quale vice presidente del giovanissimo Alessandro Peddone.
In via di definizione tutti gli altri incarichi ma certamente resteranno nel consiglio il presidente uscente Enrico Bacchiella, Cristian Accatino, Corrado e Cristiano Tabachetti e anche Igor Tapparo. «Ho sempre detto che ero pronto a farmi da parte per il bene della società. Sono molto contento di queste nuove forze che entrano e starò loro vicino anche se in posizione più defilata. Essere riusciti a garantire la continuità con l’inserimento di nuove persone appassionate, era quello che si era richiesto sin dall’inizio. A loro il mio più grande in bocca al lupo», dice Bacchiella. È emozionato ma determinato il candidato alla successione, Andrea Pastore:
«Ho accettato perché dopo anni di sacrifici Enrico meritava di essere aiutato e non potevamo assolutamente spegnere i riflettori sul più bel campo del Piemonte. Perdere il tamburello a muro per il nostro paese sarebbe stato un colpo molto duro, ma senza ricambio generazionale tutto finisce in qualsiasi ambito».
Pastore è sempre stato un grande tifoso della “Fossa dei Leoni” e sostenitore delle attività della società ma non ha mai ricoperto incarichi in questo sport anche se è stato per anni team manager in serie A, B e C per il rugby di Asti. Intanto si è cominciato anche a discutere della composizione della futura squadra del muro. Si cercherà di puntare su due elementi locali Marco Ferro e Francesco Patelli, entrambi classe 1999. «Gli offriremo di giocare in ruoli di fondo campo – spiega Bacchiella – per verificare il loro livello di competitività, dopo anni in posizioni più marginali. Sarà probabilmente, quindi, un campionato con una squadra senza alcuna velleità di vittoria, che si presenta con lo scopo di offrire opportunità di gioco a elementi giovani che intendono crescere e fare esperienza»