Morte Astori
Morte Astori. Il mondo del calcio è in lutto. Doverosa l’interruzione della disputa dei campionati professionistici a causa dell’improvvisa e inaccettabile morte Davide Astori. Difensore centrale della nazionale, capitano della Fiorentina, ma prima di ogni altra cosa marito e padre.
Dopo Morosini un altro addio
Questo lutto colpisce non solo il panorama sportivo nazionale, ma anche quello astigiano. Dopo la scomparsa di alcuni anni fa del calciatore dell’Atalanta Morosini, gli appassionati di calcio giovanile devono dire addio a un altro protagonista del torneo “Ferraris”. Davide Astori, infatti, nel 2005 – quando militava nella “Primavera” del Milan – vinse il 18° Mem. “Ferraris”.
Squadra straordinaria
Quella squadra, allenata da Franco Baresi, ebbe ragione per 3-0 in finale del Piacenza nelle cui fila militava Radja Nainggolan. Ne Davide Astori e neppure l’attuale centrocampista della Roma (che, dopo il Ferraris da avversari, avrebbero poi giocato insieme nel Cagliari) ricevettero premi individuali, con il rossonero Matteo Ardemagni (oggi all’Avellino) che si aggiudicava i riconoscimenti quale capocannoniere (sua la tripletta della finale) e miglior giocatore della manifestazione.
Il ricordo
“Davide Astori – il ricordo di Beppe Giannini, organizzatore del Torneo – era stato inserito dalla comissione tecnica del Ferraris nelle nomination quale miglior difensore, così come Nainggolan tra i centrocampisti del Ferraris 2005 … ma alla fine i riconoscimenti andarono, anche per una equa spartizione dei premi tra le due squadre finaliste, a calciatori che non hanno avuto una carriera altrettanto prestigiosa”. Addio Davide.