Dopo le ottime stagioni del campionato di prima categoria, i play-off affrontati lo scorso anno e una posizione più che positiva al termine del campionato da poco concluso, il Don Bosco Asti, sodalizio storico e blasonato della nostra provincia, pareva sul punto di sviluppare collaborazioni con club delle zone limitrofe all’Astigiano. Con un “coupe de theatre”, invece, i gialloblù hanno rinnovato e rinforzato l’organigramma in vista della prossima stagione sportiva.
A prendere le redini del club con il ruolo di riferimento assoluto e presidente sarà l’imprenditore astigiano Diego Furlanetto, anima dell’Asti Lattoneria e da anni impegnato nello sport locale a supporto del calcio a cinque e del calcio, in particolare nella Asd Asti; all’interno del nucleo dirigenziale avrà un ruolo fondamentale anche vice presidente Beppe Morena. Da tempo anima del Don Bosco, garantirà un collegamento prezioso tra la storicità del marchio gialloblu e l’inserimento dei volti nuovi in società. A far parte della dirigenza anche il fratello del neo presidente, Andrea. “Un club storico e blasonato come il Don Bosco meritava di restare ad Asti, quando c’è stata la possibilità di essere parte del progetto e darne sostenibilità non ho esitato – dice Diego Furlanetto – Tengo alla mia città e allo sport astigiano, è stata una scelta dettata dal cuore e dalla volontà di vedere il team gialloblù protagonista sui campi cittadini e non altrove. Il Don Bosco merita di restare ad Asti e darà a tanti giovani calciatori locali la possibilità di misurarsi in un campionato importante come la Prima Categoria. La società è aperta a tutti coloro i quali tengano allo sport locale e vogliano supportare la crescita del club”.
A guidare la prima squadra sarà Alessandro Musso, mentre le partite interne dovrebbero essere disputare al Campo Due dello stadio di Asti.