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Le stelle orange a Palazzo Chigi
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Le stelle orange a Palazzo Chigi

Una giornata storica non poteva che chiudersi in maniera speciale. E così, dopo la celebrazione del titolo di campione d’Europa avvenuta in mattinata alla Casa del Cinema, la Nazionale italiana di

Una giornata storica non poteva che chiudersi in maniera speciale. E così, dopo la celebrazione del titolo di campione d’Europa avvenuta in mattinata alla Casa del Cinema, la Nazionale italiana di futsal è stata celebrata anche a Palazzo Chigi, ospite del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Una mezz’ora emozionante ma divertente allo stesso tempo, per la delegazione azzurra guidata dal presidente della Figc Giancarlo Abete e dal presidente della Divisione Fabrizio Tonelli e composta, tra gli altri, dal presidente del Coni Giovanni Malagò, dal vice presidente vicario e presidente della Lnd Carlo Tavecchio, dal direttore generale della Figc Antonello Valentini, dal Commissario tecnico della Nazionale di calcio Cesare Prandelli, e da tutto il Consiglio Direttivo della Divisione Calcio a cinque.

Ad accogliere gli azzurri e il commissario tecnico Roberto Menichelli, oltre a Renzi, anche il sottosegretario Graziano Delrio. Il Primo Ministro si è intrattenuto con i giocatori, provando a fare qualche palleggio, chiedendo loro i segreti del futsal e una previsione per i prossimi playoff scudetto, al via venerdì 2 maggio. «Il futsal è uno sport per giovani – ha detto Renzi, rivolgendosi ai giocatori –. Ai quarantenni come me, con la pancetta, viene subito un coccolone…». L’Italia ha donato a Renzi un pallone con le firme di tutti i giocatori, una miniatura della coppa, un quadro con la foto della festa allo Sportpaleis di Anversa e la medaglia d’oro conquistata l’8 febbraio in Belgio. «Facciamo i complimenti a questi ragazzi che hanno vinto l’Europeo, in attesa di vincere noi in Europa», ha detto Renzi congratulandosi con gli azzurri.

Da capitan Lima, stella degli orange, al portierone Mammarella, da Vampeta (altro astigiano) a Romano, gli azzurri presenti in blocco con le loro famiglie hanno raccontato le emozioni della notte di Anversa, quando l’Italia, undici anni dopo l’Europeo vinto a Caserta, è tornata sul tetto d’Europa. «E’ per tutti noi un’enorme soddisfazione – ha  sottolineato il vicepresidente vicario della Figc e presidente della LND Carlo Tavecchio – e questo titolo è solo l’epilogo di una strategia partita tanti anni fa. Il calcio a cinque è un sistema che ha 2500 associazioni che svolgono un’attività importante, una chiave di accesso preziosa anche per il mondo della scuola. Le prospettive sono rosee».

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