Prima riunione di corse della stagione nell'impianto senese di Pian delle Fornaci. Otto le gare in programma, tre riservate ai purosangue e cinque ai mezzosangue. Prendiamo dapprima in
Prima riunione di corse della stagione nell'impianto senese di Pian delle Fornaci. Otto le gare in programma, tre riservate ai purosangue e cinque ai mezzosangue. Prendiamo dapprima in considerazione le corse che hanno visto impegnati i "puri".
Nella prima dieci i cavalli iscritti: dallo steccato Pandora (fantino Federico Arri), Sanipoli (Carlo Sanna), Nurri (Andrea Farris), Nocciolo (Francesco Caria), Per Caso (Dino Pes), Vitalità (Alessandro Chiti), Saurina (Simone Mereu), Non me lo ricordo (Valter Pusceddu), Saum (Giuseppe Trifelli) e di rincorsa Gigi (Fabio Ferrero).
Impressionante la dimostrazione di forza espressa dal purosangue di Pusceddu, che dominava il lotto dei partecipanti. Se il buongiorno si vede dal mattino alla Torretta possono dormire sonni tranquilli. Piazza d'onore per Francesco Carìa, che ha messo in mostra il suo ultimo acquisto riscuotendo giustificate approvazioni. Terzo posto per Carlo Sanna, penalizzato da un avvio tribolato dopo un imbottigliamento nelle fasi della mossa. "Brigante" montava un esemplare proprietà di Andrea Giustarini.
Nella seconda corsa riservata ai purosangue, iscritti Tempestoso (Andrea Chessa), Gerry (Sebastiano Murtas), Pastasciutta (Giovanni Atzeni), Morella (Simone Mereu), Saurone (Massimo Columbu), Sognandoti (Marco Bitti), Nino (Valter Pusceddu), Reiholly (Andrea Mari), Biancaneve (Giuseppe Angioi) e di rincorsa Johnny Cash (Federico Arri).
Ad imporsi era Simone Mereu con una performance apprezzabile della sua interessante Morella. Alle sue spalle Valter Pusceddu che conteneva il ritorno di Giovanni Atzeni.
Terzo ed ultimo appuntamento che vedeva impegnati i purosangue il Premio Fonte Gaia. Al via Cyber Crime (Andrea Coghe), Tommy (Simone Mereu), Casinò (Giovanni Atzeni), Pisellino (Federico Arri), Palla di Cannone (Danilo Todde), Pokke Koffy (Dino Pes), Braveheart (Enrico Bruschelli), Pazzosu (Carlo Sanna), Parduledda (Marcello Pinna) e di rincorsa Chioma (Massimo Columbu). Un treno il cavallo montato da Dino Pes, proprietà di Valter Pusceddu, che stravinceva prevalendo nell'ordine su Giovanni Atzeni ed Enrico Bruschelli.
Questi i vincitori delle cinque corse riservate ai mezzosangue: nella prima De Riu (cavallo S'Othieresu) davanti a Siri e a Vicino; nella seconda vittoria di Andrea Coghe su Lauretta Mia, con piazza d'onore per Mari e terzo posto per Uccheddu. Ancora Andrea Coghe alla ribalta nel Premio Co.Ge.S su Quintana Roo. Secondo Topalli e terzo Siri. Quarta corsa dei mezzi: ad imporsi era Uccheddu su Teresina Mia (proprietà Pusceddu), che precedeva Arri e Gigi Bruschelli. Quinta e ultima gara degli anglo-arabi: vittoria di Valter Pusceddu su Robolt. Secondo Putzu e terzo Topalli.
Massimo Elia