E’ andato in scena nel fine settimana appena trascorso il torneo quadrangolare precampionato organizzato dalla societa Cinaglio sul proprio impianto di gioco. Vi prendevano parte, oltre al team di casa, le formazioni dell’Azzano, dell’Arcene (foto) e del Segno. Sabato si sono disputate le due semifinali, che hanno visto il Cinaglio prevalere sull’Azzano al tie-break (risultato 5-6, 6-5, t.b. 8-6) e l’Arcene sempre al tie-break sconfiggere il Segno (6-3, 3-6, t.b. ridotto 5-3).
In virtù di questi risultati a giocarsi il successo sono stati i quintetti del Cinaglio e dell’Arcene, compagine bergamasca che presenta in organico un nutrito gruppo di giocatori astigiani e può contare sull’apporto di Gianni Maccario quale responsabile tecnico. Il primo set si è risolto nettamente a favore dell’Arcene, 6 a 0 il punteggio, ma il Cinaglio di Chicco Viotti per quattro volte è arrivato a contendere il gioco ai rivali sul 40 pari.
Numericamente diverso l’esito del secondo parziale, terminato 6 a 4 a favore dei bergamaschi, ma con il Cinaglio a fare partita pari con i quotati avversari fin sul 4 pari. Nel corso del secondo set, nelle file dei lombardi, inversione di ruolo tra Francesco Tanino, spostato nel mezzo, e Pastrone, arretrato a fondocampo. il Cinaglio ha affrontato il doppio impegno di sabato e domenica facendo ruotare i componenti dell’intera rosa: Daniele Ferrero, Federico Tanino, Heliot Gounel (francese di Vendemian, nuovo arrivato, che ha fornito positivi riscontri), Diego Sardi, Nicolas Accomasso, Marco Bellussi, veterano del gruppo, e Gabriele Ullio.
Riguardo all’Azzano, che agli ordini di Franco Capusso disputerà la serie A 2025 del Muro, sono scesi in campo Baggio, Bonando, Arrobbio, Carretto e Veiluva. In campionato Bonando, tesserato per l’Arcene, cederà il posto a Gerbi. Nella finale per il terzo e quarto posto l’Azzano si è arreso al Segno: 4-6, 5-6 i risultato a favore dei trentini.