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Tamburello a muro

Nello spareggio di Montechiaro il Portacomaro batte il Rocca d’Arazzo

In finale, domenica prossima a Montemagno, Valle e compagni sfideranno il Grazzano
Sarà il Portacomaro (foto) a sfidare il Grazzano Badoglio nella finale che assegnerà il titolo tricolore 2025 nel “muro”, in programma domenica prossima a Montemagno. Il team di Francia e Morrone si è imposto sul Rocca d’Arazzo nello spareggio andato in scena al “Beppe Tirone” di Montechiaro. Partita avvincente per lunghi tratti, giocata al cospetto di un pubblico caldo e numerosissimo. Prima dell’inizio del confronto è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare il chiusanese Gino Valle, venuto a mancare in settimana. Gino era il papà di Samuel, uno dei punti di forza della società biancoverde.
Squadre in campo a Montechiaro negli assetti consolidati: Portacomaro con Davide Tirone, Samuel Valle, i due Soffientino, Luca e Davide, e Franco Zitti. Replica del Rocca con Alberto Botteon, Matteo Bertone, Elia Volpe, Gabriele Stetco e Luca Vergnasco. Situazione di sostanziale equilibrio all’inizio della partita, 2-2, 3-3, fino al successivo 6 pari al termine del quarto trampolino. Con apprezzabili colpi su ambo i fronti la successiva terzina di giochi si chiudeva sull’8 a 7 a favore del Portacomaro, ma l’arbitro Garetto, dopo una fase contestatissima e continue proteste, faceva ripetere l’ultimo “quindici” disputato.
Il 40 pari andato al Rocca veniva conquistato dal Valle compagni, che si portavano così sul 9 a 6 a loro favore. Botteon e compagni non si scomponevano e vincevano a zero il successivo trampolino: 9 pari il parziale. Cambio di campo e il Portacomaro restituiva la pariglia portandosi a condurre per 12 a 9. Sullo slancio i biancoverdi conquistavano un gioco nel trampolino a seguire, 13 a 11, pur trovandosi nella metà campo meno agevole per fare punti, prima di chiudere i conti sul definitivo 16 a 11 a loro favore.

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