Un fulmine a ciel sereno quello che si è abbattuto nell’ultimo weekend di marzo sulla Loreni Boxe e sulla Skull Boxe Canavesana. Proprio a meno di una settimana dal grande meeting previsto per il 5 marzo con main event la difesa tricolore dei pesi medi dell’idolo di casa al Pala Errebi San Quirico, Etinosa Oliha, è giunta comunicazione dell’infortunio dell’avversario, il romano Fabio Mastromarino, tagliatosi al labbro durante uno sparring nella giornata di sabato.
Fortunatamente, tuttavia, è giunto in soccorso dell’organizzazione Mario Loreni, noto promoter dell’evento, che ha immediatamente individuato la soluzione al problema. “El Chapo”, imbattuto campione con 13 vittorie in altrettanti match da professionista, e “Spigolo” si affronteranno comunque ma a fine mese (con data in via di definizione), permettendo così a Mastromarino di recuperare.
“Sono basito per l’accaduto – commenta un esterrefatto Davide Greguoldo, Maestro del tricolore – Ringrazio Mario Loreni per aver comunque individuato una soluzione e aver mantenuto fede all’organizzazione del meeting che si svolgerà ad Asti e vedrà comunque calcare il ring tutti gli atleti previsti; mi scuso con i miei concittadini per non aver dato loro l’occasione di vedere in televisione “Eti” difendere la cintura già il 5 marzo, ma avranno comunque la possibilità di vederlo all’opera entro tre settimane circa. Onestamente trovo inconcepibile che Mastromarino e il suo staff, a una settimana dal match, abbiano fatto sparring, una decisione che comporta rischi eccessivi a ridosso di impegni del genere. Sono atteggiamenti molto poco professionali. Fino a che accadranno episodi simili l’Italia continuerà a faticare non poco ad avere una riconoscibilità assoluta in ambito pugilistico, e le Fedarazioni principali, come quelle statunitensi, a esempio, resteranno molto distanti da noi purtroppo”.