In virtù della sua spettacolarità il tamburello è diventato pure un veicolo turistico grazie all’avvio del progetto “True sounds” ossia “i suoni del Monferrato”, da parte del Consorzio Sistema Monferrato. La seconda parte della serata è stata dedicata alla presentazione delle squadre partecipanti alle varie competizioni, con meritata menzione anche per i giocatori astigiani che nel 2024 andranno a rinforzare formazioni fuori regione.
La nostra provincia avrà due squadre nella serie A open femminile, Tigliolese e Castell’Alfero, e una nella B, la Pieese. Nella B open maschile sarà di scena il Cinaglio, mentre la serie A del muro vedrà ai nastri di partenza 7 contendenti: Grazzano, Portacomaro, Moncalvo, Vignale, Montechiaro, Rilate e Montemagno. La Supercoppa verrà assegnata a Montechiaro il 25 agosto. Infine: il 26 e 27 luglio i campi della nostra provincia ospiteranno le finali nazionali giovanili.
Nel corso dell’evento è strato premiato quale componente del quintetto ideale di tamburello a muro (serie A) il terzino Davide Tibaldero, giocatore del Vignale, che non poté ritirare il premio nello scorso gennaio quando furono resi noti i nomi dei giocatori della “squadra ideale” 2023.
Sul palco, in passerella gli atleti piemontesi che presteranno nel 2024 la propria attività in forza presso società extraregionali: Francesco Tanino, Federico Pastrone, Umberto Pastrone, Alessio Basso, Luca Lorenzin, Andrea Ferrero (nella società mantovana di Castiglione delle Stiviere), Davide Gozzelino, Luca Marchidan e Filippo Martinetto (anch’essi nel mantovano, a Cavriana), Lorenzo Tonon (nella società bergamasca dell’Arcene), Riccardo Bonando (in forza ai mantovani del Guidizzolo), Luca Merlone (con i veronesi del Sommacampagna). Accanto a loro anche due tecnici piemontesi: Gianni Maccario (Castiglione) e Stefania Mogliotti (Dossena).