Il Pescara vince 4-3 il grande classico e vola verso le zone alte della graduatoria della serie A di calcio a cinque. Gli orange di Tiago Polido si arrendono di misura dopo aver chiuso in vantaggio la
Il Pescara vince 4-3 il grande classico e vola verso le zone alte della graduatoria della serie A di calcio a cinque. Gli orange di Tiago Polido si arrendono di misura dopo aver chiuso in vantaggio la prima frazione ma pagano alcune decisioni arbitrali decisamente discutibili. A rendere ancor più amara la sconfitta è la constatazione che nella prossima sfida di Rieti, penultimo turno di campionato, Asti dovrà fare a meno di Wilhelm e Jonas entrambi squalificati. In cronaca, parte forte la squadra di casa che mette alle strette l'avversario e trova il vantaggio con Jonas abile a sfruttare un'indecisione di Salas.
Poco dopo gli arbitri espellono direttamente l'autore del gol, reo di aver detto qualche parola di troppo verso di loro. In superiorità numerica Rogério impatta. Ramon e compagni non demordono e trovano con un colpo da biliardo di Duarte il nuovo vantaggio nel finale di frazione. Nella ripresa a trovare i gol sono però gli ospiti, che impattano con Salas, passano in vantaggio con Rescia, e trovano il gol che chiude virtualmente i giochi con Leggiero su punizione. Nel finale di partita i Nero-arancio provano in tutti modi a riequilibrare le sorti dell'incontro, vanno a segno con Wilhelm in azione di portiere di movimento ma il 4-4 purtroppo non arriva. Asti esce sconfitta ma non ridimensionata: il percorso verso lo scudetto resta assolutamente possibile.
Davide Chicarella