Dopo un finale al fotofinish beffardo, un successo prestigioso al fotofinish.
Una battaglia, sportiva s’intende, al Palabrumar, quella tra Orange e L84, con i campioni in carica venuti a difendere il titolo conquistato la scorsa stagione. La sfida è sentita e gli atleti non si risparmiano, è scontro vero, ma è anche futsal di assoluta qualità. Ai virtuosismi di Pazetti risponde un suntuoso Merlo, alle incursioni di Yamulh quelle di Scavino, alla presa di posizione di Mendes quale pivot, danno equa risposta Bisco e Acquadro. I due portieri invece sono molto attenti, senza sbavature conducono la difesa apparentemente senza affanni. Il pubblico si accalora per giocate sopraffini, ma di vere occasioni ce ne sono poche, un primo tempo più di marca Orange e una ripresa con un L84 più grintosa che, però, sciupa un paio di buone occasioni. E così Tizzano a metà del secondo tempo recupera un buon pallone che permette a Borgnetto di insaccare a porta vuota. Veemente la reazione dei torinesi, ma serve un tiro libero per raggiunto numero di falli per consentire a Pazetti di pareggiare. La divisione della posta, alla fine, è giusta per quanto visto in campo, ma un vincitore ci deve essere per forza, e così, spazio alla lotteria dei rigori dove gli Orange sono più lucidi.
La differenza la fanno i portieri con il dinamico duo Pavan/Amico che neutralizzano due tiri e consente a Merlo, il migliore dei suoi, di segnare la rete che condanna i campioni in carica. Per una sera è decisamente festa, per il campionato c’è tempo da domani.