Squadra nuova, ambizione immutata. Il 2014-15 dell'Asti Calcio a 5 inizia con gli obiettivi di sempre: ben figurare e, soprattutto, riuscire a raggiungere un sogno più volte accarezzato ma non
Squadra nuova, ambizione immutata. Il 2014-15 dell'Asti Calcio a 5 inizia con gli obiettivi di sempre: ben figurare e, soprattutto, riuscire a raggiungere un sogno più volte accarezzato ma non ancora realizzato chiamato scudetto. Sabato, alle 18, gli orange si confronteranno con la Lazio nella prima giornata della massima serie di futsal. Con il presidente Maria Cristina Truffa andiamo a tracciare le linee guida della stagione alle porte.
Presidente, si parte subito con una grande sfida contro la Lazio…
«Troveremo di fronte a noi Corsini e Marquinho, due atleti che ricordiamo con enorme affetto e che credo saranno felici di tornare ad Asti. Sarà una bella partita, perché i capitolini hanno un interessante mix di nuovi elementi e veterani. Salas, Mentasti, Paulinho sono tutti atleti temibili. Noi arriviamo all'appuntamento dopo un pre-stagione intenso, ci sono molti giocatori che hanno vissuto l'avventura in azzurro e purtroppo dovremo fare a meno di Ricardo Zanella per parecchio tempo. Siamo pronti però a lottare per il successo».
In campionato le squadre da battere sono sempre le stesse?
«Di certo il Pescara con Colini in panchina e un campo piccolo come quello di casa sarà un vero osso duro. Attenzione poi all'Acqua&Sapone, al Kaos, che ha assemblato un gruppo composto da giovani emergenti e alcune stelle affermate, come Vampeta. Sono curiosa di osservare da vicino la Luparense, che ha cambiato molto e ha in panchina un coach che stimo molto come Musti».
Sarà un campionato equilibrato insomma…
«Oltre alle neopromosse c'è molta attenzione nel valutare tutte le squadre perché i roster sono parecchio variati. Scopriremo le gerarchie del torneo solo durante la stagione».
Anche Asti è cambiata parecchio: e finalmente in rosa c'è il tuo pupillo Jonas…
«In società spesso mi ricordano di come Jonas sia stato uno dei miei preferiti sin da quando noi orange ci siamo affacciati in serie A. I tanti gol segnati recentemente nel Memorial Ceresola, perfettamente organizzato da Sergio Tabbia, ci fanno certamente ben sperare».
Intanto, a proposito di roster e mercato, il grande giallo di questo inizio di stagione è quello legato al futuro di Alex Merlim: il talentuoso giocatore di origini verdeoro è legato alla Luparense ma attualmente è ancora in Brasile: giocherà in patria, tornerà in Veneto, o, chissà, potrebbe esserci un futuro (certamente non immediato, visto che sin quando non si svincolerà non potrà cambiare maglia in Italia) in nero-arancio? Staremo a vedere…
Davide Chicarella