Le magnifiche otto della prima parte della regular season si confronteranno in una fase finale di Coppa Italia di calcio a 5 a dir poco incerta. Gli orange di coach Sergio Tabbia arrivano
Le magnifiche otto della prima parte della regular season si confronteranno in una fase finale di Coppa Italia di calcio a 5 a dir poco incerta. Gli orange di coach Sergio Tabbia arrivano allappuntamento di Pescara con un titolo da difendere, quello conquistato da outsider la passata stagione. Non sarà facile, perché la storia del futsal recita eloquentemente che solo il Torino è riuscito a ottenere due successi consecutivi, ma anche perché gli avversari saranno a dir poco agguerriti.
Fin dai quarti di finale, che andranno in scena giovedì, ogni sfida è incerta, ultimo atto del torneo fissato invece per le 19 di domenica. Tre squadre abruzzesi in gara, che saranno supportate da un caloroso pubblico, un derby capitolino che ha già fatto scintille, e due team veneti decisamente ben attrezzati: i contenuti certo non mancano. A tenere in ansia lAsti Calcio a 5 sono le condizioni di due elementi cardine come il portiere Kiko Bernardi, alle prese con un leggero guaio muscolare, e Gabriel Lima, colpito nei giorni scorsi dalla varicella: «In questo momento non possiamo fare previsioni, la nostra speranza è che entrambi possano recuperare dichiara Ramon Bueno Ardite, capitano nero-arancio -. Lima sta smaltendo lattacco influenzale, Kiko invece proverà ad allenarsi col gruppo in questi giorni».
Molte formazioni di qualità, pronostici difficili da fare in una kermesse a dir poco incerta: «Non ci possono essere squadre-sorpresa in una manifestazione a cui partecipano le migliori della serie A, ci sono tre team abruzzesi che avranno il pubblico dalla loro parte, tutto sommato però la differenza la faranno i grandi protagonisti in campo. Vedo una Marca Futsal in grande forma, è cresciuta molto nelle ultime settimane e potrà dire la sua. Luparense, Lazio e Asti C5 sono le altre tre grandi sulla carta (capitolini ko all'esordio – ndr), ma è difficile dire chi abbia maggiori chance di vittoria del titolo», aggiunge il funambolico laterale.
Quale sarà la stella indiscussa della manifestazione? «Ogni compagine ha leader di classe, basti pensare a Whilhelm della Marca, Lima e Fortino degli orange, che stanno attraversando un periodo di grande forma, Honorio della Luparense, in più ci saranno tanti altri grandi talenti. Ci sarà da divertirsi», sottolinea Ramon.
Munito di sfera di cristallo, la bandiera della squadra piemontese prova infine a immaginare la possibile finale della Coppa Italia 2013: «Inutile dire che mi auguro che una delle due squadre impegnate sia la nostra, mi sarebbe piaciuto affrontare la Luparense nellultimo atto del torneo, ma ci confronteremmo solo in semifinale essendo dalla stessa parte del tabellone. A sensazione credo che la Marca sia la possibile finalista».
