Sono numerosi i fantini ancora senza ingaggio per il nostro Palio. Tra questi alcuni già affermati ed altri che, non senza difficoltà, stanno cercando di mettersi in luce. Nel novero degli emergenti
Sono numerosi i fantini ancora senza ingaggio per il nostro Palio. Tra questi alcuni già affermati ed altri che, non senza difficoltà, stanno cercando di mettersi in luce. Nel novero degli emergenti vi è sicuramente Federico Arri, giovane astigiano (classe 1994) che ha debuttato in piazza Alfieri nel 2013 con la giubba di Castell'Alfero restando però a terra l'anno scorso.
Federico, quali sono le prospettive in ottica 2015? Hai avuto contatti?
«Si – afferma Arri – sono stato avvicinato da un paio di Comitati, purtroppo però le situazioni non si sono sviluppate come avrei desiderato. Si trattava di Borghi cittadini di prima fascia, con notevoli ambizioni. Alla fine le due dirigenze hanno preferito percorrere altre strade.»
Ma di certo non avrai riposto nel cassetto le speranze di trovare un ingaggio per il prossimo Palio. Mancano più di 6 mesi all'evento….
«Ovvio che non demordo, perchè tornare a correre ad Asti sarebbe per il sottoscritto una bella soddisfazione. La situazione delle monte è però abbastanza consolidata, anche perchè tanti fantini sono stati confermati dall'anno passato.»
Correre il Palio nella tua città ha per te un sapore particolare?
«I Palii in generale sono tutti belli. Non faccio graduatorie. Fuor di dubbio però che Asti, dal punto di vista del coinvolgimento personale, possa avere un sapore diverso dalle altre piazze.»
Come ti stai preparando alla stagione?
«Dopo un periodo trascorso a Pisa da circa un mese sono tornato a Siena, nella scuderia di Silvano Vigni (Bastiano, n.d.r.). Lì mi preparo. In scuderia ci sono quattro esemplari di buona caratura, tre purosangue ed un "mezzo". L'annata agonistica è iniziata in maniera soddisfacente.»
Situazione bloccata ad Asti, ma a Fucecchio potresti trovare spazio…
«Si, lì ci sono possibilità che io possa correre. Non vorrei però parlarne troppo, un po' per scaramanzia e anche per non dare l'impressione di voler forzare la situazione.»
Poi Legnano….
«Dove però farò la "Provaccia", non il Palio della domenica. Un sogno che cullavo, ma dovrò ancora attendere.»
Nella "Provaccia" per quale Contrada correrai?
«Difenderò i colori di San Martino. Cercherò di dare il meglio. Una buona prestazione potrebbe rappresentare il trampolino di lancio verso Palii prestigiosi.»
Tipo Siena, magari…. Hai possibilità di trovare una Contrada che ti monti in Piazza del Campo?
«A Siena qualcosa si sta muovendo, ovvio che per riuscire a trovare una sistemazione devono trovare un incastro perfetto precise dinamiche e determinati tasselli. Credo però di essere piuttosto apprezzato da alcune Contrade.»
Non solo Palii. Ci sono anche diversi appuntamenti in provincia. Monteroni, Pian delle Fornaci…. Adesso sono stati ufficializzate anche due riunioni a Legnano.
«Sarò sicuramente presente a Monteroni e a Pian delle Fornaci. Così come sarò al canapo della riunione legnanese in programma domenica 29 marzo.»
E ad Asti? Ti vedremo sulla pista dello stadio?
«Al momento non ho previsto partecipazioni nè agli appuntamenti organizzati da Mazzeo né a quelli del Collegio. Ciò non toglie però che i miei programmi possano cambiare. Salirò ad Asti – conclude Arri – se mi verrà data la possibilità di montare. Non ho nessuna preclusione verso le riunioni allo stadio.»
Più chiaro di così…
Tra i fantini emergenti, fuor di dubbio, Arri è uno dei migliori. Sta provando a farsi strada, a fatica, in un mondo che perdona poco o nulla e non concede troppe "chances". L'auspicio è che nel 2015 riesca a ritagliarsi maggiori spazi di quelli avuti a disposizione nelle due annate precedenti. Va precisato però che soltanto ricevendo fiducia da parte delle dirigenze di Contrade e Comitati la monta astigiana potrà mostrare tutte le sue potenzialità e i miglioramenti compiuti.
Massimo Elia