Il sindaco Rasero ha avuto contatti con il Ministero, ma il tempo stringe
Rasero, Sindaco battagliero! Quasi uno slogan (in rima!) per sintetizzare il modo in cui il massimo esponente cittadino sta vivendo i frenetici giorni che ci separano dal Palio. La situazione, come da noi già evidenziato sull’edizione di martedì, è tutt’altro che facile.
Ma se fino a pochi giorni addietro la luce in fondo al tunnel appariva quanto mai fioca, le iniziative prese dal Sindaco in particolare nella giornata di lunedì, sia verbali sia epistolari, inducono ad un cauto ottimismo. Al centro del mirino la diatriba “puri-mezzi”, forzatamente gestita dall’attuale amministrazione in tempi brevi e tra mille intoppi e difficoltà.
Il Sindaco, che nella serata di mercoledì ha incontrato i ventuno Rettori per aggiornarli sullo sviluppo della situazione, non arretra di un centimetro:
«Il nostro Palio – afferma Rasero – festeggia quest’anno un compleanno importante, quello del mezzo secolo di vita. Cinquant’anni passati avendo sempre quale priorità per la corsa il reperimento di esemplari purosangue. Il Palio di Asti è rinato con i “puri” e la mia amministrazione farà di tutto perchè si continui in questa direzione. Ho contattato i massimi esponenti di tutte le principali istituzioni locali, facendo loro presente sia l’importanza del momento, da affrontare con la massima coesione e unità d’intenti, sia la riconoscibilità del nostro Palio, da sempre identificato quale competizione riservata ai “puri”.»
Sindaco, rispetto alla scorsa settimana qualche spiraglio in più verso una soluzione positiva della diatriba “puri-mezzi” è maturata? E’ esagerato usare l’espressione “moderato ottimismo”?
«Non è esagerato, perchè in effetti passi in più sono stati compiuti. Innanzitutto in ambito ministeriale, passaggio questo da ritenersi fondamentale. Contattando poi l’onorevole Massimo Fiorio, parlamentare astigiano, e il consigliere regionale Angela Motta. Ho ricevuto garanzie di impegno e interessamento da parte di tutti.»
Una vigilia di Palio che ci si auspicava un po’ meno travagliata rispetto a quella dell’anno passato, invece….
«Invece ci siamo trovati a rivivere questa sorta di incubo. Una corsa contro il tempo, e non solo, che per certi versi penalizza la vigilia della nostra splendida manifestazione. Mi sento però di affermare che a partire dai giorni immediatamente successivi al Palio 2017 il sottoscritto e tutta l’Amministrazione si batteranno al fine di risolvere con largo anticipo sull’edizione 2018 le problematiche che stiamo vivendo. Servono risposte precise, lavorare nell’incertezza non ha mai aiutato nessuno. Basta attendismi e speranze: ci vogliono certezze e garanzie precise.»
Sindaco, tra sedici giorni sarà Palio e ancora non sappiamo con quale tipologia di cavalli i Comitati dovranno presentarsi in Piazza Alfieri. Restiamo in attesa di una risposta definitiva dal Ministero: lei ha fissato una data limite oltre la quale non si potrà andare e bisognerà forzatamente rispettare il contenuto dell’Ordinanza e quindi correre con i mezzosangue?
«Credo che non si possa andare oltre l’inizio della prossima settimana. Le dirigenze di Rioni, Borghi e Comuni abbisognano di risposte certe. La battaglia continuerà da oggi, venerdì, fino a martedì-mercoledì. Poi annuncerò la decisione definitiva.»
Massimo Elia