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Palio di Asti, fantini: Calvaccio
a S.Damiano e Cavatore a Castell'Alfero?

Circolano con insistenza voci nell'ambiente paliesco a completamento del mosaico delle monte in vista della corsa del prossimo settembre. Una di queste riguarda Donato Calvaccio, detto Il Musico,

Circolano con insistenza voci nell'ambiente paliesco a completamento del mosaico delle monte in vista della corsa del prossimo settembre. Una di queste riguarda Donato Calvaccio, detto Il Musico, che i soliti bene informati collocherebbero a San Damiano, ma non vi è ancora l'ufficialità e al riguardo il diretto interessato tace. Calvaccio non ha corso l'ultimo Palio, mentre nel 2013 aveva difeso i colori di Montechiaro non raggiungendo la finale. Il suo miglior piazzamento nella corsa di piazza Alfieri è il quinto posto conquistato nel 2011 per Santa Caterina. Nel 2014 San Damiano aveva montato Francesco Carìa, detto Tremendo, il quale, se dovesse chiudere il proprio rapporto con San Damiano, diventerebbe uno degli obiettivi più ambiti da parte di diversi Comitati.

Oltre alla possibilità di vedere Calvaccio in giubba rossoblu a settembre, un'altra voce circola con insistenza nell'ambiente paliesco. Ivan Cavatore, enfant du pays, sarebbe la prima scelta del Comune di Castell'Alfero. Notizia questa raccolta da fonte attendibile. Cavatore, conosciuto nell'ambiente paliesco col soprannome di Semola, non ha mai corso il Palio. Si è fatto conoscere in occasione delle sue apparizioni allo stadio, riscuotendo (pare) buon apprezzamento nella dirigenza alferese. Nel 2014 fu Enrico Bruschelli, detto Bellocchio, a correre per gli azzurro-bianco-oro, senza però riuscire a guadagnare l'accesso alla finale. Qualora le voci inerenti a Calvaccio e a Cavatore diventassero ufficiali, resterebbero cinque i Comitati ancora in cerca della monta: Santa Maria Nuova (Martin Ballesteros in pole), San Silvestro, San Martino San Rocco, Torretta e Montechiaro. Dal lotto dei senza fantino uscirebbe invece Baldichieri, in quanto la conferma di Antonio Villella viene data per certa. Lungo l'elenco delle monte ancora non accasate. In ordine alfabetico: Arri, Enrico Bruschelli, Luigi Bruschelli, Carìa (?), Chessa, Farnetani, Migheli, Minisini, Mureddu, Murtas, Ricceri e Sanna.

DOMENICA SI CORRE IL PALIO DI BUTI
Domenica è prevista una massiccia presenza di addetti ai lavori dei nostri Comitati a Buti, dove andrà in scena il primo Palio del 2015. Nessuna novità di spicco nella "griglia" delle monte rispetto a quanto ada noi anticipato sull'edizione dello scorso venerdì. Sette le Contrade a contendersi il Drappellone opera di Gianni Bani: Ascensione, La Croce, Pievania, San Francesco, San Michele, San Nicolao e San Rocco. Gavino Sanna monterà per Ascensione e per lui si tratterà di una conferma nella Contrada neroverde dopo l'esperienza del 2014; Cristiano Di Stasio, protagonista nelle regolari e al debutto in un Palio, sarà il fantino de "La Croce". Valter Pusceddu correrà per Pievania e per Bighino si tratterà della prima apparizione a Buti. Per Andrea Chessa (San Francesco), Angelo Cucinella (San Michele) e Gianluca Fais (San Nicolao) tutte conferme. L'unico dubbio riguardava San Rocco ed è arrivata pochi giorni fa la decisione della dirigenza biancorossa di ingaggiare Alberto Bianchina rinunciando a Roberto Filippini. Quest'anno il Palio di Buti presenterà una novità regolamentare legata all'età dei cavalli. Potranno infatti gareggiare solamente esemplari che abbiano già compiuto il quarto anno di età.

Massimo Elia

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