Tanaro non si ritiene secondo a nessuno nel Palio di Asti e per dimostrare quanto grandi siano le ambizioni in vista della corsa del prossimo settembre il Borgo presieduto da Alberto Rasero ha giocato
Tanaro non si ritiene secondo a nessuno nel Palio di Asti e per dimostrare quanto grandi siano le ambizioni in vista della corsa del prossimo settembre il Borgo presieduto da Alberto Rasero ha giocato una carta di notevole caratura (questo almeno è lauspicio della dirigenza tanarina) muovendosi con coraggio e determinazione. E infatti approdato nella scuderia biancazzurra, dove verrà seguito e preparato da Enrico Stocco e dal fantino Fabrizio Di Piazza, il cavallo Pic Nic (nella fotografia). Il purosangue è stato acquistato da venti componenti del Comitato biancazzurro, con la concreta speranza di vederlo protagonista in piazza Alfieri nella corsa 2015. Pic Nic, proveniente da Milano (scuderia Diego Dettori) verrà seguito e curato passo passo da Stocco e Di Piazza, nellattesa che torni ad Asti il fantino Sandro Gessa.
Condizione fondamentale per vederlo allopera sulla pista dello stadio Censin Bosia forse già ad aprile, in occasione della seconda riunione di corse organizzata da Michele Mazzeo. Per il purosangue si tratterà del debutto in provincia. Sarà poi Gessa a fare tutte le valutazioni necessarie e stabilire lidoneità del soggetto sia nello stare al canapo che nelladattarsi alle traiettorie strette del circuito paliesco. Per lentusiasta e numeroso gruppo tanarino lacquisto di Pic Nic rappresenta il realizzarsi di un sogno, che potrebbe diventare splendida realtà se Gessa deciderà di portarlo alle visite veterinarie precedenti il Palio. Tra un mesetto scarso le prime risultanze tecniche: fuor di dubbio che Rasero ed i suoi stanno vivendo un momento esaltante e che leuforia nel Borgo è alle stelle. Altro ampio articolo sullargomento sulledizione in edicola venerdì 20 marzo.
Massimo Elia