Si accendono i riflettori sul Palarigopiano: da oggi si fa sul serio. Pescara e Orange Futsal si trovano di fronte alle 19 in terra abruzzese per una sfida ad alto tasso emotivo, con in palio la
Si accendono i riflettori sul Palarigopiano: da oggi si fa sul serio. Pescara e Orange Futsal si trovano di fronte alle 19 in terra abruzzese per una sfida ad alto tasso emotivo, con in palio la Supercoppa 2015. Da una parte la corazzata di Fulvio Colini, fresca di titolo tricolore, dall'altra il quintetto allenato da Cafù, che proprio ai "delfini" ha strappato in finale la scorsa stagione sia la Coppa Italia che la Winter Cup, trofeo di cui i nero-arancio sono i detentori unici.
In attesa dell'avvio della massima serie, quest'anno a 13 squadre (astigiani in campo all'esordio sabato 19 settembre tra le mura amiche del Palasanquirico contro il Gruppo Fassina Luparense), Torras e soci trovano di fronte a loro la grande favorita in ottica scudetto: il Pescara ha sostanzialmente confermato l'organico del 2014-15, a eccezione di Dudu Morgado e PC, esperto ultimo assoluto protagonista dei playoff della scorsa stagione. I nuovi innesti sono di primissimo piano: fanno parte del roster abruzzese Cuzzolino, Calderolli e Borruto, tre icone dell'Acqua&Sapone che sono rimasti in terra pescarese per sposare la causa biancoceleste. Un'operazione che, facendo qualche passo indietro nella storia recente del futsal, ricorda il trasferimento in massa dei campioni della Marca ai "cugini" della Luparense di alcuni anni fa, e che rende automaticamente gli attuali campioni d'Italia una sorta di corazzata imbattibile.
Gli orange, al contempo, possono sfoderare armi convincenti: in estate il roster è variato parecchio, gli addii di Putano, Wilhelm, Jonas e Fortino pesano non poco, gli innesti di Edgar Bertoni e Patrick Nora tuttavia rendono comunque estremamente competitivo il quintetto del presidente Claudio Giovannone. Rosa meno ampia, anche a causa dell'infortunio domestico occorso a capitan Ramon, ma di elevata qualità e provata esperienza. Proprio la capacità di dare il massimo negli appuntamenti che contano dei vari Torras, Duarte, Nora e Bertoni può essere l'arma vincente degli ospiti: Pescara ha qualità, forse però, nonostante abbia già affrontato gare ufficiali, non ha ancora l'amalgama perfetta nelle rotazioni, vista la presenza di molti elementi a roster. Più certezze in casa piemontese, maggiore varietà di opzioni per i "delfini": sarà un match equilibrato e intenso, in cui i portieri astigiani verranno subito chiamati a dimostrare maturità di fronte a un pubblico abruzzese storicamente "ostico".
Anche se non sarà a disposizione domani, dal mercato arrivano notizie estremamente soddisfacenti per gli orange. Claudio Giovannone ha colpito ancora e portato ad Asti un vero pezzo da novanta, il laterale offensivo Manoel Crema, classe 1988. Il brevilineo attaccante la scorsa stagione si è laureato capocannoniere della serie A con la maglia del Real Rieti. Un acquisto extralusso, che sarà a disposizione per l'inizio del campionato, che in estate si è trasferito in Cina al Dalian, squadra in cui milita l'ex Asti Marquinho. La voglia d'Italia di Manoel, e la voglia di "Crema" dei dirigenti nero-arancio hanno fatto si che il sogno di mercato si tramutasse in realtà.