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Gardiol (46) con il team
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Pioggia di medaglie per il MotoClub Alfieri, che celebra Gardiol

Gli impegni non sono finiti per i piloti del moto club Alfieri, che saranno impegnati domenica 23 ottobre in Umbria, nell’ambito del Trofeo delle Regioni di enduro

Il moto club Alfieri fa razzie di primi posti nelle classifiche finali del Campionato regionale di enduro, che si è concluso lo scorso fine settimana con l’ultima tappa a Bistagno (AL). Quarto posto per Tommaso Garlanda, sesto per Jordi Gardiol nella categoria Top Class. Anche la classifica a squadre premia il moto club Alfieri, che chiude al secondo posto in classifica finale. Vittoria per Pietro Domenico Nasi, che si piazza primo nella sua categoria (Cadetti). Lo segue, al terzo posto, Gabriele Doglio.

Anche nella categoria Junior 2 tempi domina il moto club Alfieri, con il primo posto di Filippo Alutto e il quarto di Mattia Grande. Edoardo Alutto, invece, vince il campionato regionale di enduro nella categoria Junior 4 tempi. Un ottimo quarto posto in classifica finale lo firma invece il pilota Federico Fanzio nella categoria Senior 2 tempi. La Senior 4 tempi porta i colori dell’Alfieri con il primo posto di Nicola Nasi e il terzo di Gianluca Brezzi. Anche nella categoria Major 2 tempi l’Alfieri ha dato il meglio: il pilota Simone Baima Besquet conquista la seconda piazza, mentre Fabio Faravelli chiude quarto. La Major 450 la conquista invece Alessandro Candela, che vince su tutti. Per i Veteran, si segnala il quarto posto di Fabio Frigeri, idem Mauro Vanara, ma negli Ultraveteran.

Anche nella categoria Femminile l’Alfieri fa razzia di vittorie, con il primo posto di Sabrina Lazzarino, così come nella Territoriale, con il primo posto di Andrea Bugnone e il terzo di Ignacio Augusto Werlen.

DOMENICA 23 OTTOBRE IL TROFEO DELLE REGIONI IN UMBRIA

Gli impegni non sono finiti per i piloti del moto club Alfieri, che saranno impegnati domenica 23 ottobre in Umbria, nell’ambito del Trofeo delle Regioni di enduro. Rappresenteranno il moto club Alfieri i piloti: Gabriele Doglio (Cadetti), Jordi Gardiol (250 2 tempi), Tommaso Garlanda (250 4 tempi). Gardiol è stato selezionato nella squadra di Trofeo, mentre Doglio e Garlanda nella sq uadra Under. La squadra femminile, purtroppo, non vedrà la presenza di Sabrina Lazzarino, che è stata sostituita La squadra femminile, purtroppo, non vedrà la presenza di Sabrina Lazzarino, che è stata sostituita perché infortunata.perché infortunata. In occasione del Trofeo delle Regioni, il moto club Alfieri sarà anche impegnato nell’appoggio alla In occasione del Trofeo delle Regioni, il moto club Alfieri sarà anche impegnato nell’appoggio alla logistica, con mezzlogistica, con mezzi e uomini al seguito: Roberto “Bobo” Galati, presente fin dalla prima edizione, e i e uomini al seguito: Roberto “Bobo” Galati, presente fin dalla prima edizione, e Luca Politanò, che, per una volta, si spoglia delle vesti di pilota e svolgerà la funzione di coach.Luca Politanò, che, per una volta, si spoglia delle vesti di pilota e svolgerà la funzione di coach.

JORDI GARDIOL SI RACCONTA

Classe 1996, con il team Tm Racing, Jordi Gardiol ha vinto i Campionati Assoluti d’Italia di enduro nella sua categoria 250 2 tempi, portando in alto i colori del moto club Alfieri. Con il numero 46, come ‘il dottore’, il grande Valentino Rossi, Gardiol ha portato a casa il titolo agli Assoluti, dopo aver vinto, lo scorso anno, il Campionato italiano Under23 e Senior. Jordi, un grandissimo risultato quello degli Assoluti, la competizione più importante a livello Nazionale. Sicuramente è stato un anno abbastanza difficile per me: è stato il primo anno in cui mi sono cimentato con gli Assoluti. Lo scorso anno ho vinto il Campionato italiano Under 23 e Senior, mentre quest’anno sono passato agli Assoluti, con team e moto nuovi. Per questo la vittoria non era così scontata. L’obiettivo era vincere e siamo riusciti a farlo in tutte le giornate: un elemento molto importante per noi, una grande soddisfazione.

Dopo questa grande gioia, hai portato a casa anche importanti risultati al Mondiale. Sei soddisfatto?
Ho vissuto il Mondiale di quest’anno come un modo stimolante per fare esperienza e conoscere meglio la mia moto. Non è stato semplice arrivare a chiudere il GP in tredicesima posizione. Nella
tappa in Slovacchia mi sono infortunato alla spalla e nella seconda giornata in Spagna ho rotto la moto. Sono soddisfatto di aver portato a termine il Gp: avevo corso il Mondiale a 15 e 16 anni, ma mai interamente, solo alcune prove.

Quali sono i progetti futuri?
Lo saprò meglio e ufficialmente nelle prossime settimane. Di confermato non c’è ancora nulla, ma a giorni ci saranno novità. Vorrei rifare gli Assoluti per portarli di nuovo a casa, così come ripetere di nuovo l’esperienza dei Mondiali. Vorrei puntare alle prime cinque posizioni, ma, ripeto, è ancora
tutto da vedere.

Cosa significa per te indossare i colori del moto club Alfieri? Che legame hai con questa storica realtà astigiana?
Non posso fare altro che ringraziare il moto club Alfieri di Asti, che da quasi dieci anni mi sostiene in tutto. Dal moto club di Asti ricevo aiuto costante, sia in pista che fuori. Lo scorso anno, poi, lo staff è stato fondamentale per me: mi aveva seguito in tutte le gare, con camion e assistenza. Quest’anno non è stato necessario, correndo in un team ufficiale, ma ho ricevuto ugualmente un
grande supporto. Se sono riuscito a correre il Mondiale quest’anno è anche grazie al moto club Alfieri. Siamo una grande famiglia: ci si aiuta a vicenda e anno dopo anno il nostro rapporto
matura sempre più.

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