Una notizia che non può che lasciare tanto amaro in bocca, per le società, le squadre e i supporter delle due squadre. La partita Pro Villafranca-Alessandria, valida per la settima giornata del campionato di Eccellenza e in programma domenica 19 ottobre presso l’impianto sportivo comunale di Villafranca d’Asti in via Dottor Virano, se si giocherà si giocherà a porte chiuse. Lo ha stabilito la sindaca Anna Macchia con un’apposita ordinanza (n. 25 del 15 ottobre 2025), emanata “per ragioni di incolumità pubblica”, in seguito al parere negativo espresso dalla Commissione Comunale di Pubblico Spettacolo in merito alla presenza di spettatori durante l’incontro.
L’ordinanza dispone che la gara possa svolgersi solo senza pubblico e con un numero massimo di 100 persone presenti, tra atleti, allenatori, massaggiatori, personale medico e addetti ai lavori. La misura arriva dopo il confronto tra Prefettura di Asti, Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e amministrazione comunale, che hanno ritenuto necessario il provvedimento per garantire la sicurezza dell’evento.
Tra le prescrizioni indicate dal Comune, figurano anche interventi tecnici e strutturali all’impianto sportivo: l’igienizzazione degli spogliatoi, la messa in sicurezza dell’impianto elettrico, la rimozione di materiali pericolosi a bordo campo e la realizzazione di una nuova scala di accesso al terreno di gioco conforme alle norme vigenti.
Le operazioni (che non è scontato vengano eseguite per tempo visto il tempo ridotto al lumicino) dovranno essere completate entro venerdì 17 ottobre, sotto la supervisione del Servizio Tecnico Comunale e della Polizia Locale, incaricati di verificare il rispetto delle disposizioni. Il rischio che il match non venga giocato è quindi esistente.
La decisione è stata comunicata anche a Prefetto, Questore, Carabinieri, Vigili del Fuoco e alle società coinvolte, ASD Pro Villafranca e US Alessandria.
Una scelta inevitabile, per motivi di sicurezza e in attesa che l’impianto venga adeguato: domenica al Comunale di Villafranca d’Asti se si giocherà, lo si farà senza tifosi sugli spalti. Resta la grande delusione, perché la partita di domenica per una realtà come quella Villans rappresentava la realizzazione di un sogno a occhi aperti, sfidando un colosso del calcio piemontese. Una festa per la squadra legittima e meritata.
La sensazione è che con un match a porte chiuse abbiano perso tutti: società, tifosi delle due squadre e atleti stessi. Forse sarebbe stato più opportuno dare per tempo la possibilità al sodalizio di Josi Venturini di individuare una location adatta (Stadio di Asti?) per celebrare una domenica storica per una piccola realtà virtuosa. Che ha sognato questo weekend a lungo e ora non potrà certamente viverlo come avrebbe voluto.