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Cultura e Spettacoli, Sport
Spettacolo

Questa sera in piazza Alfieri lo spettacolo “Asti, un sogno a cinque cerchi”

Ingresso gratuito per un evento nel quale verranno narrate le esperienze degli astigiani alle Olimpiadi dal 1920 a oggi

Asti celebra i suoi atleti olimpici a poche ore dall’esordio di Alice Sotero alla sua terza avventura a cinque cerchi e lo fa con l’evento “Asti, un sogno a cinque cerchi”, patrocinato e coorganizzato dal Comune di Asti.

L’appuntamento è fissato per stasera, martedì 23 luglio, alle 21 in piazza Alfieri (zona pedonale), con ingresso gratuito. Lo show, della durata di circa 90 minuti, ripercorre il cammino degli atleti astigiani che hanno partecipato alle Olimpiadi dal 1920 ad oggi ed è frutto della collaborazione tra Davide Chicarella (storyteller), Alessia Sposato (cantante) e Andrea Lamberto (chitarrista) con il supporto di Riccardo Crisci.

“Asti, un sogno a cinque cerchi”, fonde narrazione e musica dal vivo e dopo una première al FuoriLuogo, che ha contribuito alla sua realizzazione, lo show approda nel cuore della città. proponendosi come un evento interamente astigiano, pensato per celebrare la ricca storia sportiva della città. La narrazione intreccia le esperienze dei campioni locali con aneddoti e curiosità dei rispettivi periodi storici, offrendo così uno sguardo unico sulla storia di Asti attraverso la lente dello sport olimpico.

Il sindaco Maurizio Rasero e il vicesindaco e assessore allo Sport Stefania Morra hanno espresso il loro entusiasmo per l’iniziativa, invitando calorosamente i cittadini a partecipare numerosi. “È un’opportunità unica per riscoprire il nostro passato, ricco di pagine indelebili”, hanno dichiarato, sottolineando l’importanza di questo momento di condivisione e orgoglio cittadino.

L’evento si preannuncia come un’occasione imperdibile per la comunità astigiana di rivivere i momenti più emozionanti della propria storia sportiva e di celebrare i suoi campioni, passati e presenti. “La scelta di una location centrale come piazza Alfieri e l’ingresso gratuito testimoniano la volontà di rendere questo spettacolo accessibile a tutti, facendone un vero e proprio momento di aggregazione cittadina”.

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