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Sabato 20 settembre al Pala Makhymo il torneo interregionale Memorial Alberto Merlati

Presentazione in grande stile, alla presenza della famiglia del cestista e di Charlie Caglieris, cui è stato donato il pallone del canestro promozione in Serie A della Saclà

Commozione, memorie e sorprese: questa, in sintesi, la conferenza stampa di presentazione del primo Memorial Alberto Merlati di pallacanestro, andata in scena presso la magnifica sede della Fondazione Goria. Si svolgerà sabato 20 settembre al PalaMakhymo, con al via quattro grandi società, la NoviPiù Corneliano d’Alba, Torino, College Basket Borgomanero e Cantù. Alle 9,30 e alle 11,30 le due semifinali (Corneliano-Torino, Borgomanero-Cantù), alle 16 la finale terzo posto e alle 18 la finalissima. Scenderanno in campo formazioni Under 17 per un torneo interregionale che vuole ricordare con affetto e partecipazione un cestista che ad Asti, in maglia Saclà, ha lasciato ricordi indelebili, ma che più in generale nella nostra città ha segnato tracce profonde a livello umano, come lo dimostra la presenza alla conferenza di tanti amici e addetti ai lavori che non hanno mai dimenticato Alberto, gigante buono della pallacanestro e della Nazionale, ingegnere stimato e comunicatore unico.

Non sono mancati i contributi preziosi, come quelli del sindaco di Asti Maurizio Rasero, che, nonostante fosse reduce dalla trasferta in Cina, non è voluto mancare, di Debora Biglia in rappresentanza della Regione Piemonte, di Lavinia Saracco del CONI. Tra il pubblico anche un’altra gloria dello sport piemontese, l’ex Juventus Domenico Marocchino.

La conferenza, dopo il saluto del padrone di casa Marco Goria, che ha sottolineato il lodevole progetto, è stata condotta da Carlo Cerrato, tra le anime organizzative della manifestazione al fianco di Attilio Cerrato, grande amico di Alberto.

A rappresentare la famiglia Merlati sono interventuti la figlia Mariele, il figlio Andrea e la compagna Paola. “Siamo emozionati e commossi, ovviamente il nostro obiettivo è quello di ricordarlo in qualità di famigliari ma sappiamo bene anche che sia doverosa la memoria dello sportivo, con eventi come questo torneo, che sono convinta possa essere il primo di molti. Papà ha dedicato buona parte della sua vita allo sport, e nella seconda parte del suo percorso c’è stato tanto spazio per la beneficenza, il sostegno dell’attività motoria nelle scuole, ed è nostra intenzione creare una Fondazione a suo nome che possa portare avanti la sua “mission” verso lo sport e verso i giovani”, ha dichiarato la figlia Mariele, empatica ed espressiva come il compianto papà.

Ospite d’onore di un venerdì da ricordare “Charlie” Caglieris, un cestita che ha fatto la storia con la Nazionale e con la maglia della Saclà, che ha ritrovato nell’occasione Bruno Accomasso, giornalista e fotografo che con competenza e passione ha narrato le gesta della pallacanestro astigiana su questa testata. Fu un suo canestro a regalare la promozione alla Saclà, a soli 5 secondi dalla sirena, e, a sorpresa, il pallone di quella storica vittoria gli è stato donato proprio al termine della conferenza. Un gesto, un dono, che ha commosso un cestista indimenticato e indimenticabile. Che ci ha fatto riavvolgere il nastro dei ricordi, in attesa di assistere, tra pochi giorni, a un evento che ad Alberto Merlati sarebbe sicuramente piaciuto. Nel segno dei giovani e dello sport, sperando sia il primo capitolo di un lungo libro di eventi in memoria del “gigante buono” della palla a spicchi.

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