Ha il sapore del derby astigiano la sfida che vedrà protagoniste San Domenico e Albese domenica alle 14,30. Allo stadio "Censin Bosia" i lanciatissimi gialloverdi del patron Bruno Scavino
Ha il sapore del derby astigiano la sfida che vedrà protagoniste San Domenico e Albese domenica alle 14,30. Allo stadio "Censin Bosia" i lanciatissimi gialloverdi del patron Bruno Scavino ospiteranno l'Albese del presidente e uomo mercato astigiano Tony Isoldi. In rosa, poi, i langaroli annoverano, tra le altre, le presenze dell'ex leader dell'Asti Tato Manasiev e del bomber Andrea Gai. Un tandem di assoluto livello per una squadra che sta annaspando nelle zone basse della classifica nonostante una rosa ben costruita, a discapito di un budget decisamente ridotto rispetto al passato.
I lazzarini, reduci da 14 punti in sei gare, scenderanno in campo con l'obiettivo di proseguire la corsa alla zona playoff, al contempo gli ospiti hanno un disperato bisogno di punti salvezza: «Affrontiamo una delle squadre più in forma del campionato – esordisce Tony Isoldi – con la consapevolezza di dover disputare una partita perfetta per ottenere un risultato positivo. Nonostante le buone prestazioni abbiamo raccolto finora pochi punti». Quali possono essere gli uomini decisivi? «Il San Domenico fa del collettivo il proprio punto di forza, e ha in attacco un fantasista di qualità come De Souza, mi auguro però che il protagonista sia uno dei nostri atleti, magari Manasiev o Gai, che sono astigiani», la chiosa del presidente. Ranghi completi per i langaroli, che vantano in rosa anche il giovane fantasista Bosco, e i difensori Bregaj (obiettivo lazzarino in estate) e Roveta. I gialloverdi dovrebbero avere nuovamente al 100% il centravanti Merlano.
d.c.