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Pallapugno

Sarà nuovamente Cortemilia-Imperiese la finale scudetto

L’Araldica Castagnole battuta da Max Vacchetto e compagni nella “bella giocata a Canale

Anche nel 2023 la sfida che assegnerà il titolo tricolore di pallapugno metterà di fronte il Cortemilia e l’Imperiese. Le due “belle” andate in scena a Cuneo e a Canale hanno cancellato le speranze dell’Albeisa e dell’Araldica Castagnole.

A Cuneo Raviola e compagni hanno costruito il loro successo nella ripresa, dopo una prima frazione scivolata via su binari di equilibrio. Prima a tentare la fuga era la squadra ligure, che guadagnava un vantaggio di due lunghezze: 3 a 1.
L’Albeisa riusciva però a fare partita pari con i rivali riagganciandoli a quota 4. Paolo Vacchetto e compagni sullo slancio si portavano per primi a 40 nel nono gioco ma non riuscivano a conquistare il punto, concedendo due lunghezze di vantaggio all’Imperiese all’intervallo: 4 a 6.

Alla ripresa delle ostilità il quartetto ligure spingeva a fondo sull’acceleratore, salendo a 8. La formazione di Campagno e Raimondo limitava i danni avvicinando gli avversari nel punteggio, 8 a 6, ma l’Imperiese ritrovava il bandolo della matassa e sprintava con decisione verso il successo archiviando la pratica sull’11 a 6.
Imperiese: Federico Raviola, Oscar Giribaldi, Davide Iberto e Davide Malafronte. D.t.: Riccardo Aicardi e Lorenzo Terreno.
Albeisa: Paolo Vacchetto, Nenad Milosiev, Lorenzo Bolla e Roberto Drago. D.t.: Bruno Campagno e Domenico Raimondo.

Lo spareggio della seconda semifinale

Non è riuscita l’impresa all’Araldica Castagnole nella “bella” di Canale contro il Cortemilia campione uscente.
Nello spareggio giocato sabato, i gialloverdi hanno infatti superato gli astigiani per 11 a 4, ponendo fine alla splendida galoppata degli uomini guidati con oculatezza da Flavio Dotta. La partita conosceva una fase equilibrata in apertura, 2 a 2 il parziale, poi i cuneesi forzavano i tempi e salivano a tre. Parussa e compagni tentavano a loro volta di affondare i colpi, ma qualche evitabile errore di misura e la tensione impedivano loro di colmare il “gap che li separava dalla formazione cuneese.

Alla pausa il tabellone recitava: Cortemilia 8 – Castagnole 2. Nella ripresa la formazione di capitan Vacchetto gestiva senza soverchie difficoltà il sostanzioso vantaggio, andando ad imporsi per 11 a 4.
Bilancio stagionale in ogni caso ampiamente positivo per la società di Mario Sobrino, capace di guadagnare l’accesso alle semifinali senza passare dagli insidiosi spareggi

Cortemilia: Massimo Vacchetto, Giulio Cane, Francesco Rivetti e Stefano Boffa. D.t.: Gianni Rigo e Giovanni Voletti.
Araldica Castagnole Lanze: Enrico Parussa, Davide Amoretti, Michele Vincenti e Andrea Bianco. D.t.: Flavio Dotta.
La prima partita della finale si giocherà sabato prossimo 14 ottobre, con inizio alle 15, a Cortemilia.

Nella foto, le formazioni dell’Imperiese e dell’Albeisa protagoniste della “bella” giocata a Cuneo.

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