Una piazzetta dedicata a Primo Nebiolo sarà inaugurata domenica 12 maggio a Scurzolengo, il paese dell’Astigiano dove il dirigente sportivo nacque nel 1923. Nebiolo – presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera dal 1969 al 1989 e della Iaaf (l’attuale World Athletics) dal 1981 al 1999, anno della sua morte – sarà ricordato anche dal “Grifone Meeting – Città di Asti”, che gli dedicherà la prova del salto in lungo, la specialità che Nebiolo praticava in gioventù.
«Gli intitoleremo l’area dove sorgeva la casa della sua famiglia – spiega Gianni Maiocco, sindaco di Scurzolengo –, dove nei prossimi mesi realizzeremo una zona attrezzata per l’attività sportiva. Domenica alle 10 inaugureremo anche un murale che raffigura Nebiolo sullo sfondo del castello di Scurzolengo e di un campo di papaveri, simbolo della sua attività partigiana nella zona nel 1944-45».
Anche la gara del salto in lungo del Grifone Meeting si annuncia di ottimo livello tecnico. Il 23 maggio sulla pedana dell’impianto di via Gerbi saranno in gara almeno quattro atleti con un personale oltre gli 8 metri. In attesa della conferma del 9 volte campione italiano Filippo Randazzo (8,12 di personale nel 2020), risultano iscritti il portoghese Gerson Baldè (8,14), il rappresentante di Hong Kong Ming Thai Chan (8,12), l’australiano James Rucker (8,02) e l’azzurro Kareem Mersal (8,02 in Colorado durante l’ultima stagione indoor).
Un altro tassello per un meeting di assoluto livello internazionale che ha già visto le conferme della coppia azzurra del lancio del peso (Leonardo Fabbri e Zane Weir), della medaglia d’argento olimpica sugli 800 metri Ferguson Rotich (Kenya), della medaglia d’oro della 4×400 alle recenti World Relays Leungo Scotch (Botswana) e della campionessa e primatista mondiale e paralimpica dei 100 metri Ambra Sabatini.
