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L'Italia del Futsal beffata ai quarti
Svanisce il sogno del bis Europeo

Un’eliminazione che fa male. Il sogno del bis europeo degli orange Sergio Romano e Massimo De Luca è svanito troppo presto. UEFA Futsal EURO 2016, per la Nazionale italiana di futsal, è finito nei

Un’eliminazione che fa male. Il sogno del bis europeo degli orange Sergio Romano e Massimo De Luca è svanito troppo presto. UEFA Futsal EURO 2016, per la Nazionale italiana di futsal, è finito nei quarti di finale: alla Kombank Arena di Belgrado, gli azzurri di Roberto Menichelli (che difendevano il titolo vinto due anni fa ad Anversa) vengono battuti 5-2 dal Kazakistan, che così raggiunge in semifinale la Spagna. Dall’altra parte del tabellone, di fronte Serbia e Russia (6-2 all’Azerbaigian). Inutili i gol di Rodolfo Fortino e Mauro Canal nella ripresa, dove all’Italia non è bastata una grande reazione.

Menichelli sceglie Mammarella, Ercolessi, Lima, Fortino e Merlim nel quintetto iniziale. Nei primi minuti, le due squadre si studiano. All’11’45’’, prima parata di Mammarella su Douglas: la palla torna sul destro del numero 19 kazako, che però calcia a lato. Il numero uno azzurro attento anche sul sinistro di Leo, che poco dopo (13’07’’) in ripartenza conclude di pochissimo alla destra del portiere dell’Acqua&Sapone. Al 15’49’’, Douglas si libera della marcatura di Giasson, alza il pallone su Mammarella in uscita, ma Merlim evita i guai. Sulla rimessa laterale che ne consegue, però, arriva il gol del Kazakistan: schema chiamato da Suleimenov per il sinistro di Leo. Prima rete subita dall’Italia dopo 105’51’’. Al 18’47’’, raddoppio kazako: Zhamankulov, appostato a centro area, colpisce la traversa, la palla resta lì, ci si gettano sia il portiere che il giocatore in maglia blu. Potrebbero esserci gli estremi per il fischio degli arbitri, ma il pallone finisce in rete e il gol viene convalidato.

Nella ripresa, inevitabile la reazione dell’Italia. Al 2’21’’, il gol che riapre la partita: gran numero di Ercolessi sulla destra e assist per Fortino. Il -1 dura però soli 30”: Giasson sbaglia il passaggio in orizzontale, Yesenamanov ne approfitta e di sinistro (deviato) infila per la terza volta la porta azzurra. Murilo, di punta, mette in difficoltà Higuita, che sbaglia la presa ma recupera prima che la palla finisce in rete. Occasione anche per Canal all’8’33’’, su assist di Lima, ma il destro a botta sicura del giocatore del Pescara viene deviato in angolo da un difensore. Anche sfortunata l’Italia, con il palo colpito da Lima al 9’01’’. Ancora Canal calcia verso la porta, stavolta di sinistro, Higuita è ben piazzato. Sul terzo tentativo di Canal, la palla colpisce in pieno la traversa, con Honorio che non riesce a indirizzare il tap in. A 5’45’’ dalla fine, dentro Lima portiere di movimento: due minuti dopo, arriva il 3-2 di Canal su assist di Fortino. Ma per l’Italia non è serata: passano sei secondi e Nugozhin fa poker e chiude virtualmente i giochi. L’Italia insiste con il portiere di movimento, ma stavolta il miracolo non arriva, mentre arriva il 5-2 di Leo: gli azzurri torneranno in campo il 22 marzo nell’andata dei playoff per la qualificazione al Mondiale (sorteggio venerdì a Belgrado).

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