Sergio Tabbia, Orange e Caccialupi, il Città di Asti: i piccoli gesti del futsal
Una infinità di iniziative, piccoli gesti per donare un sorriso e un attimo di spensieratezza in un periodo storico denso di nubi, preoccupazione e tanta tristezza. Le palestre astigiane utilizzano i social e whatsapp per tenere allenati i propri fruitori di servizi, la Skull Boxe Canavesana organizza allenamenti in simultanea sul proprio canale instagram e prepara training specifici per agonisti e amatori. I club calcistici e non danno spazio ai propri campioncini con alcuni brevi video nel quale danno mostra delle loro abilità sportive. Momenti di svago, seppur provvisorio, con la speranza che torni quanto prima a splendere il sole.
Anche il calcio a 5 in questo senso è molto attivo: coach Sergio Tabbia, anima della favolosa cavalcata nero-arancio dalla D alla Serie A e factotum dell’Avis Isola, sottolinea come sia essenziale «stare a casa, stringendo i denti e aspettare che questo periodo da incubo passi». Attraverso le sue parole si evince come ovviamente il futsal giocato risulti nettamente in secondo piano, in attesa, probabilmente, di ripartire per una nuova stagione l’anno venturo. Il Città di Asti, con un video di reti ed emozioni, ha voluto invece salutare i propri appassionati regalando loro le immagini più belle del campionato.
Bella l’iniziativa del sodalizio già campione d’Italia dell’Orange Futsal Asti. Il team di Piergiorgio Pascolati e Claudio Giovannone ha deciso di proporre quotidianamente sulle proprie pagine social video tributi e immagini dei campioni che negli anni hanno vestito la maglia neroarancio o fatto parte della famiglia Orange. Un modo per ritrovare un po’ di serenità grazie alle gesta di straordinari atleti. «Ci siamo adoperati per contattare i ragazzi che negli anni hanno dato lustro al club, che ha vinto tanto a livello nazionale. E’ bello notare come questi calciatori siano legati non solo agli Orange ma anche alla nostra città, dove hanno amicizie e affetti – sottolinea il direttore generale Marco Caccialupi – Una piccola iniziativa, per donare un sorriso e riprovare emozioni gloriose». «La stagione è compromessa, ne siamo coscienti, parlare di partite in questo periodo non ha senso. Siamo vicini a chi soffre e ci auguriamo di ripartire presto, semplicemente perché significherebbe che l’incubo legato al COVID-19 è passato». «Il dispiacere più grande è per i nostri piccoli tesserati – continua il dirigente – Li abbracciamo tutti virtualmente e siamo pronti a ritrovarli la prossima stagione».
Davide Chicarella