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Sport

Squizzato, Filippi, Arnaud e Bonola
le stelle di una grande tradizione

Tradizioni forti e una storia di notevole spessore emozionale quella proposta dal volley astigiano a partire dai primi anni ?60. Riscontri di prestigio sono arrivati sicuramente più a livello di

Tradizioni forti e una storia di notevole spessore emozionale quella proposta dal volley astigiano a partire dai primi anni ?60. Riscontri di prestigio sono arrivati sicuramente più a livello di club che non di individualità.

Il giocatore più talentuoso prodotto dal vivaio pallavolistico nostrano è stato Andrea Arnaud, cresciuto nella Voluntas. Classe 1967, Arnaud ha giocato con la maglia della Polenghi Asti dall'86 all'89 (due campionati di B e uno di A2), prima che la società presieduta da Venturini cambiasse denominazione e diventasse Brondi. Col nuovo marchio lo schiacciatore disputò altre tre stagioni, tutte in A2, mettendosi in grande evidenza. Al punto da calamitare l'attenzione dell'allora blasonatissima Sisley Treviso, società in cui Arnaud diede il meglio di sé conquistando lo scudetto 1993-1994, la coppa Italia 1993, la coppa Cev sempre nel ?93 e la coppa delle Coppe (seconda manifestazione continentale per importanza) nel 1994. Dopo le due splendide annate nella "marca" trevigiana, il centrale approdò al Lecce Pen Torino in A2, squadra per la quale giocò nel 1994-1995 e 1995-1996. La parte conclusiva della carriera Arnaud tornò a disputarla ad Asti, in B1, richiamato dal presidente Venturini.

Altro talentuoso atleta locale è stato Giovanni "Billo" Filippi, pure lui come Arnaud cresciuto nella Voluntas. Alla fine degli anni ?70, lo schiacciatore fece parte della rosa del team "targato" Gisalumi, protagonista della storica promozione in A1 (campionato ?79-80). Con lui in organico altri due ragazzi locali, Marco Bosia e Mauro Gentile. Faceva invece parte della rosa della Riccadonna che affrontò la magica avventura della A1 lo schiacciatore Francesco Squizzato. Qualche apparizione in prima squadra vantano anche a metà degli anni ?80, con il marchio Polenghi (A2), Luca Reggio, Carlo Romano e i fratelli Marco e Maurizio Casalone. Da sottolineare la presenza in maglia Gisalumi prima, Riccadonna poi e infine Bistefani ('84-85) di Edo Bonola, giocatore nativo di Gattinara (Vercelli) ma astigiano d'adozione. Nell'ultimo picco pallavolistico locale, originato dalle memorabili imprese del Grande Volley (A2) di Gigi Uberti, degne di menzione le numerose presenze in prima squadra del centrale Carmelo Costa e dell'ala Fabio Cavallo.

Massimo Elia

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