Stagione calcistica da considerarsi chiusa
La conferenza “social” del presidente regionale Christian Mossino ha sancito sostanzialmente la chiusura dei campionati calcistici 2019-20: “Non ci sono le condizioni per proseguire”, ha giustamente sottolineato il massimo dirigente.
“Cosa succederà, allora, se non riprenderemo? Gli scenari sono diversi, ci batteremo per salvaguardare i meriti sportivi che fino ad oggi sono stati conseguiti. Ci batteremo per garantire il meccanismo delle promozioni, così come avviene in altre Federazioni in Europa. Nel più breve tempo possibile vanno date delle risposte nell’ottica di attivare delle leve a tutela e salvaguardia del presente e del futuro delle società. Troppe problematiche possono nascere da questa situazione di eccezionalità. Dobbiamo trovare presto delle risposte inerenti per esempio ai costi d’iscrizione, ai costi assicurativi. Questi sono stati previsti per una stagione intera, ma non sarà così alla fine. Servono soluzioni straordinarie”. Queste le sue parole: nessuna certezza sul futuro insomma. Almeno per ora: i nodi da sciogliere sono parecchi, la certezza è che il 2019-20 dei dilettanti piemontesi è da considerarsi chiuso.