A prevalere, in virtù di una maggior tenuta alla distanza e grazie ad alcune decisive giocate della propria linea arretrata, è stato il Calliano (foto): 19 a 15 il risultato del confronto. Le due contendenti erano state protagoniste ad inizio agosto di una delle finali più tirate e combattute per l’assegnazione dello scudetto, risoltasi solamente con il conteggio dei “quindici” nei giochi di prolungamento. Ad imporsi fu il Vignale, mentre nella gara dello scorso sabato il successo è andato al Calliano, che ha così arricchito la propria bacheca, meritatamente, con un prestigioso trofeo.
L’edizione 2022 della Supercoppa è stata dedicata al compianto professor Guido Ravizza, importante figura portacomarese, scomparso da pochi giorni. Ravizza era strettamente legato al mondo del tamburello: in passato aveva fatto parte del consiglio federale, ricoprendo la carica di presidente della Commissione Tecnica.
Insieme ad un altro storico personaggio della disciplina, vale a dire Adriano Fracchia, contribuì alla rinascita del torneo a muro nel 1976. Ravizza inoltre scrisse il primo regolamento della competizione; coinvolse numerosi paesi e ottenne la loro adesione, alla manifestazione. La federazione (FIPT) gli diede l’incarico di responsabile nonché di giudice sportivo della disciplina per diversi anni.
La Supercoppa è stata l’ultimo appuntamento della stagione agonistica. In precedenza a festeggiare la vittoria nel campionato e nella Coppa Italia erano stati rispettivamente il Vignale ed il Grazzano.
Serie B e C
Per quanto riguarda le categorie inferiori aveva festeggiato il Portacomaro in serie B, dopo una doppia sfida con il Vignale. Teatro di entrambe le partite il campo di Moncalvo. In parità il primo match, terminato sul 15 a 15, mentre nella ripetizione della sfida successo della squadra biancoverde per 16 a 12.
La terza serie ha invece visto le sfide decisive per l’attribuzione del titolo andare in scena allo sferisterio di Firenze. Le quattro formazioni qualificate per le semifinali erano Firenze A, Firenze B, Casa Paletti e Montechiaro. Nella prima semifinale il quintetto montechiarese prevaleva sul Firenze B per 16 a 10, mentre nella seconda sfida il Casa Paletti aveva la meglio sul Firenze A per 16 a 9.
La finale per l’assegnazione del titolo tra le due squadre astigiane sorrideva al Montechiaro, che batteva con il punteggio di 16-10 la compagine tonchese.