Impresa sfiorata!
Per un soffio! La Monalese femminile è andata vicinissima a conquistare il titolo europeo per club nel tamburello indoor arrendendosi solamente in finale alle francesi del Pauhlan. La competizione continentale si è svolta da venerdì 25 a domenica 27 in Portogallo, a Moita, località a sud di Lisbona.
Avvio dirompente
L’avventura delle ragazze astigiane in terra lusitana iniziava con la sfida contro il Dresda Lobtau, match d’avvio della fase eliminatoria. Dopo una fase iniziale in cui la Monalese (Rebecca Lanzoni, Aurora Tonon, Ludovica Stella, Rachele Fasoli e Antonella Negro) appariva piuttosto contratta (parziali di 2-0, 2-1, 3-1 a favore delle tedesche, poco alla volta le biancorosse prendevano a macinare gioco, piazzando un massacrante parziale di 12 a 0 che annichiliva le rivali. Risultato finale di 13 a 3 a favore delle ragazze di Giancarlo Lanzoni, che in questo confronto d’avvio utilizzava esclusivamente Rebecca Lanzoni, Tonon e Stella.
Bis contro Farola e tris col Budaorsi
Il secondo confronto del girone di qualificazione vedeva le biancorosse affrontare le catalane del Farola, una sfida che il team astigiano faceva sua con il punteggio di 13 a 2. Non inganni però il risultato, poichè la partita si rivelava assai combattuta e diversi giochi si risolvevano sul 40 pari. Per completare il cammino della prima fase le astigiane dovevano ancora vedersela con le ungheresi del Budaorsi: partita scivolata via su binari di equilibrio e vinta in volata dalla Monalese per 13 a 11. Il punteggio sintetizza chiaramente quanto grande sia stato lo sforzo della squadra astigiana per avere ragione della combattiva compagine magiara. Superato il girone eliminatorio a vele spiegate, nei quarti la formazione di Lanzoni trovava sul proprio cammino una delle squadre più ostiche partecipanti alla manifestazione, la barcellonese Cet Maresme.
Quarti di finale superati alla grande
La formazione di Monale, acquisita fiducia nei propri mezzi grazie al precedente filotto di vittorie, superava l’ostacolo esibendo notevole maturità e concentrazione. Le catalane si arrendevano per 13 a 5 e Rebecca Lanzoni e compagne guadagnavano l’accesso alle semifinali, penultimo ostacolo nella corsa verso il successo. Da prendere con le molle le avversarie, trattandosi delle francesi del Poussan.
Semifinale vinta in rimonta
Equilibrio inziale fin sul 2 a 2, poi le transalpine allungavano in maniera netta portandosi sul 6 a 2. Timida replica delle astigiane, 6 a 3, e a seguire nuovo strappo del Poussan che toccava quota 8. Tornava sotto la Monalese, 8 a 6, ma le rivali non mollavano: 10 a 7 il successivo parziale. Mostrando orgoglio ed una immensa voglia di lottare le astigiane prima agganciavano le avversarie (10 pari) e poi letteralmente le fulminavano conquistando in maniera travolgente i successivi tre giochi: 13 a 10 il finale e accesso guadagnato all’ultimo atto della competizione contro l’altro team francese, quello del Paulhan.
Finale fatale
Sicuramente più affaticate delle loro avversarie per il grande sforzo compiuto in semifinale, le monalesi cedevano alle transalpine per 13 a 6, non riuscendo ad esprimere appieno il proprio gioco e commettendo qualche errore di troppo.
«E’ purtroppo mancata la ciliegina sulla torta – chiosa il tecnico monalese Giancarlo Lanzoni, ma le ragazze hanno disputato un formidabile europeo.»
Le astigiane archiviano così con una prestigiosa medaglia d’argento la trasferta portoghese, tenendo alto con la loro splendida galoppata il blasone del tamburello italiano.