Davide Gozzelino (foto) nato il 4 novembre 1994, pieese d’origine, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di miglior giocatore dello scorso campionato di serie A di tamburello open, da lui disputato nelle file dell’Arcene.
Un’immensa soddisfazione immagino…
“Grandissima, anche in considerazione del valore dei giocatori con i quali ero in competizione. Secondo si è infatti piazzato Luca Festi e terzo Federico Merighi.”
A Davide, giocatore completo e talentuoso, domandiamo di ripercorrere il continuo crescendo della sua carriera.
“Ho iniziato piccolissimo a Montechiaro, per poi passare al Callianetto dove ho fatto tutta la trafila giocando nelle categorie giovanili prima di approdare in serie D. Ho salito poi uno scalino giocando in C e quindi ho raggiunto la B. Annate entusiasmanti in un periodo magico del tamburello astigiano. Sempre nel campionato cadetto ho poi giocato nel Cinaglio, spiccando il volo verso squadre di eccellente caratura quali Sabbionara e Cavriana. Dopo un anno nel mantovano sono tornato a Sabbionara, disputando campionati terminati a ridosso delle corazzate Cavaion e Castellaro. Importante anche il passaggio a Solferino, al fianco di due campioni quali Manuel Beltrami e Samuel Valle. Gli ultimi tre anni li ho giocati ad Arcene. Nel 2022 abbiamo vinto la Coppa Italia e la Supercoppa, fallendo di un soffio, proprio all’ultima giornata, la conquista dello scudetto. Quest’anno vestirò la maglia del Cavriana: sarà un gradito ritorno in un ambiente dove sono già stato.”
Avrai al tuo fianco altri giocatori di scuola astigiana….
“Quattro quinti della formazione saranno costituiti da atleti nati e cresciuti nell’Astigiano: oltre al sottoscritto ci saranno Francesco Tanino, Luca Marchidan e Filippo Martinetto. L’organico sarà completato da Mascoli e Grigoli. Conduzione tecnica affidata a Quinto Leonardi.”
Nella tua carriera c’è stata pure una parentesi nel muro.
“Vero, con il Moncalvo ho giocato le semifinali nel 2009 e l’intera stagione nel 2010, in contemporanea con l’attività nell’open svolta a Callianetto in C. Sempre nel 2010 ho esordito in Coppa Europa.”
Ad Arcene hai giocato a fondocampo, anche se in precedenza avevi ricoperto il ruolo di mezzovolo…
“Ho seguito le indicazioni di Stefania Mogliotti, figura importantissima per me e per tutto il gruppo. E’ stata lei a spingermi a cambiare ruolo. Alla resa dei conti ha avuto ragione.”
Giocherai dietro anche a Cavriana?
“Ovviamente seguirò le indicazioni del tecnico. Leonardi nel tamburello ha vinto tutto. Alla pari di Stefania, con la quale sono cresciuto moltissimo, merita massima fiducia. Abbinerò alle sedute di allenamento sul campo il lavoro che svolgerò ad Asti presso lo studio di massofisioterapia diretto da Michele Gandolfo.”
Per finire Davide: il tamburello open d’èlite nell’Astigiano è in crisi. Quale potrebbe essere la ricetta per un rilancio in grande stile?
“I giocatori per allestire un quintetto valido ci sarebbero. Servono però uno o più sponsor per sostenere l’impegno adeguatamente. E’ un vero peccato che la nostra provincia, ricca di successi e tradizione, non abbia una squadra nella massima serie.”
