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“Ferraris” ancora granataColline Alfieri, che percorso!
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“Ferraris” ancora granata
Colline Alfieri, che percorso!

Sul terreno del "Censin Bosia" si è chiusa mercoledì sera la ventottesima edizione del Memorial "Paolo Ferraris". Ad alzare il trofeo messo in palio anche quest'anno dalla

Sul terreno del "Censin Bosia" si è chiusa mercoledì sera la ventottesima edizione del Memorial "Paolo Ferraris". Ad alzare il trofeo messo in palio anche quest'anno dalla Centrale del Latte di Torino è stata la "Berretti" del Torino, che nella finalissima (diretta dall'arbitro Gandino di Alessandria) ha battuto la "Primavera" del Novara per 2-1. Sotto di un gol, realizzato da Muslimovic, i giovani calciatori granata hanno capovolto la situazione grazie alle reti, una per tempo, di Menabò e De Luca. Le due squadre erano state accompagnate in campo dai ragazzi dell'Asti Calcio.

«Abbiamo disputato un'ottima gara, tenuto conto anche che loro erano più anziani di noi», ha commentato l'allenatore granata Dario Migliaccio. Il Torino ha iscritto così il proprio nome per la nona volta nell'albo d'oro della manifestazione. Allietata dalla presenza della banda musicale "Giuseppe Cotti" di Asti, che prima del calcio d'inizio ha suonato "Il silenzio" in memoria di Paolino Ferraris, la finale era stata preceduta da un incontro amichevole fra gli Esordienti 2003 dell'Asti e quelli della Virtus Canelli, vinta dai biancorossi con il risultato di 5-1.

Le semifinali si erano disputate lunedì 7 settembre. La prima aveva visto il Novara imporsi per 4-1 a spese della Juniores nazionale del Chieri. In vantaggio con un gol realizzato da Fiorenza, i torinesi erano stati poi raggiunti e superati dalle reti di Lukanovic (autore di una doppietta), Parravicini e Torregrossa. Vittoria soltanto ai rigori per il Torino, che aveva pareggiato 2-2 con il Colline Alfieri Don Bosco (7-5 il punteggio finale a favore dei granata, a segno due volte con Ramon Muzzi, figlio d'arte). In gol per merito di Francesco Iachello e Labate, i gialloblù astigiani allenati da Gianni Frenna sono usciti così a testa alta dal torneo dopo aver eliminato, nell'ordine, San Domenico Savio Rocchetta Tanaro (2-1), Derthona (3-0), Novese (3-2) e Alessandria (2-1).

Numerose le autorità presenti alla serata finale, tra le quali il sindaco Fabrizio Brignolo e il "vice" Davide Arri. E' intervenuto anche Sergio Vatta, classe 1937, storico dirigente del calcio giovanile italiano. A fare gli onori di casa Bruno Scavino, presidente del San Domenico Savio Rocchetta, società che ha promosso quest'anno il torneo ideato da Graziella Ferraris e organizzato da Albatros Comunicazione.
Al Novara è andato il Premio "Fair Play" istituito dal Panathlon Club Asti, mentre Manuel De Luca, giocatore del Torino, ha ottenuto il riconoscimento messo in palio da "La nuova provincia" per il miglior attaccante della finale. Gli altri premi individuali sono andati al portiere Mattia Cavana (Novara), al difensore Gianmarco Fiore (Torino), al centrocampista Edvald Lamcay (Novara) e al granata Nicolò Mulatero, miglior giocatore del "Ferraris" 2015 in memoria del calciatore Piermario Morosini.

Gianni Truffa

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