L'Asti è tornato finalmente alla vittoria battendo in trasferta il Sancolombano per 2-1. Un successo, questo, davvero prezioso in quanto ottenuto sul campo di una diretta rivale nella lotta per
L'Asti è tornato finalmente alla vittoria battendo in trasferta il Sancolombano per 2-1. Un successo, questo, davvero prezioso in quanto ottenuto sul campo di una diretta rivale nella lotta per la salvezza. Ora sono salite a cinque le lunghezze di vantaggio sulla squadra lombarda e addirittura a undici quelle nei confronti della terz'ultima, vale a dire il Derthona. «Pur non giocando bene, siamo stati in grado di creare quattro o cinque palle-gol nette. Purtroppo siamo destinati a soffrire, ma abbiamo conquistato tre punti molto importanti», ha detto Lillo Di Franco, direttore generale dell'Asti, a fine partita. Privo del difensore centrale Alessandro Rossi, infortunatosi venerdì in allenamento e sostituito da Daleno, l'undici ospite ha sbloccato la situazione già al 4' con Rolando, in gol con un tiro da fuori area sugli sviluppi di una punizione calciata da Mangiarotti.
Al 26' Lo Bosco ha colpito invece la traversa sull'uscita del portiere. Il raddoppio biancorosso è arrivato comunque all'8' della ripresa: su un calcio d'angolo battuto da Mangiarotti, palo interno di Rolando e palla spinta definitivamente in rete da Ciolli dopo un intervento dell'estremo difensore locale. L'Asti ha poi fallito due ghiotte opportunità (una con Audino, l'altra con Merito), intervallate da una insidiosa punizione di Bianchi alzata in corner da Tulino. All'80' i galletti sono rimasti in dieci per l'espulsione (doppio cartellino giallo) di Mangiarotti, mentre al 90' il Sancolombano ha accorciato le distanze grazie a un rigore concesso per un fallo di Mondo su Scietti e trasformato da Bejenaru.
Gianni Truffa