Dieci anni di sogni, alcuni realizzati, altri infranti sul più bello, e un risveglio troppo amaro per non ferire. Come già annunciato alcune settimane fa, la stagione 2015-16 sarà l’ultima in serie A dell’Orange Futsal. Due Coppe Italia, due Winter Cup, pagine scritte indelebilmente nella storia del calcio a 5, con una sequela infinita di salti di categoria dalla D alla massima serie, lo scontro con un movimento che ha palesato falle enormi
Dieci anni di sogni, alcuni realizzati, altri infranti sul più bello, e un risveglio troppo amaro per non ferire. Come già annunciato alcune settimane fa, la stagione 2015-16 sarà l’ultima in serie A dell’Orange Futsal. Due Coppe Italia, due Winter Cup, pagine scritte indelebilmente nella storia del calcio a 5, con una sequela infinita di salti di categoria dalla D alla massima serie, lo scontro con un movimento che ha palesato falle enormi, e l’enorme delusione per non essere riusciti a cucirsi sul petto lo scudetto sono solo alcuni dei flashback di una magnifica avventura, uno dei pochi orgogli sportivi della nostra città. Il titolo tricolore sarebbe il regalo più bello per un presidente, Claudio Giovannone, che ha investito tanto in questa avventura e che ora ha deciso di dire basta: «Qualcuno l’ha definita la fine di un sogno. Purtroppo, come capita sempre nella vita, quando poi ti svegli, i sogni, anche quelli più belli, finiscono…
Leggi l’articolo completo su La Nuova Provincia in edicola oggi o clicca qui per l’edizione digitale del giornale
Davide Chicarella