Ultimi blitz in vista dell’inizio della preparazione per il nuovo ASD Asti. La squadra biancorossa è vicinissima a completare il “trittico di acquisti cardine”, i calciatori che dovrebbero rappresentare la spina dorsale della squadra al fianco del portiere Silvio Brustolin, capitano dei galletti e numero uno indiscusso. Dopo l’accodo con Soplantai e la conferma di Gjura, il tassello che mancava in difesa era un centrale mancino ed è stato individuato in Paolo Ropolo, centrale sbocciato nel Torino con alle spalle tante Serie D e anche esperienze in “C” con le maglie di Gavorrano, Pontedera, Vado, Bra, e, nell’ultima stagione, Varese.
Ropolo darà parecchie soluzioni: può giostrare da centrale e anche da terzino sinistro. A completare il reparto arretrato saranno poi i confermati under Straneo e Isoldi. In mediana, dopo il ritorno alla base di Toma e l’acquisto di Bessa Silva, mezzala portoghese, serve un playmaker di esperienza.
Gli uomini mercato stanno valutando gli incastri ideali a livello di budget per consegnare allo staff un regista e una prima punta di qualità. Al momento pare che il ds Isoldi sia intenzionato a fare “all in” su un centrocampista di grande qualità, optando conseguentemente su una prima punta più giovane ma comunque estremamente affidabile. Nel 4-3-3 disegnato da Camillo Cascino per il reparto avanzato siamo alla definizione dei dettagli per Nicholas Lugli, argentino da tempo bloccato. Il nuovo “nove” al fianco del sudamericano (con cui potrebbe alternatsi ma anche giocare assieme) sarà salvo sorprese Gioacchino Catania, 186 cm, classe 2003 cresciuto Scuola Calcio Gattopardo che a 13 anni era in U15 nazionale con l’Akragas, a 14 in Under 15 a Palermo per due stagioni, prima di trasferirsi a Cagliari in Under 17 e in Primavera 1, per poi approdare alla Pro Vercelli, alla Sampdoria Primavera, due stagioni nella Lucchese e tornare in Sicilia in Serie D al Canicattì e alla Sancataldese. A completare il reparto Bartolomeo Erbini, brevilineo classe 2001 che può agire da ala o trequartista, un esterno under di qualità e, forse, un ulteriore jolly d’attacco.
Nel possibile 4-3-3 disegnato dallo staff tecnico, Brustolin agirebbe tra i pali, in difesa un tandem composto da Gjura e Ropolo (o Soplantai, con Ropolo che potrà giostrare anche da terzino sinistro), Garcia Magnelli terzino destro e, a sinistra, un under o appunto l’ex Varese, in mediana Toma, un regista di esperienza (trattativa ai dettagli per un grande nome da anni in Serie C) e l’under Bottone, ex Pro Vercelli, con Bessa, portoghese dotato di ottima tecnica e buon fiuto per la porta quale eventuale titolare nella posizione di mezzzala. Capitolo attacco: si profila una soluzione a “doppio nove” con Nicholas Lugli, argentino doc, e Gioacchino Catania, attaccante siciliano del 2003 dotato di straripante fisicità, che potrebbero alternarsi in qualità di prima punta, con spazio sugli esterni a Erbini, Ferrari e Pisciotta, ex Castelvetrano. Con l’innesto di un regista esperto e una punta esterna la rosa sarebbe sostanzialmente completa.
I biancorossi hanno ufficializzato intanto i tecnici delle giovanili: Matteo Bianco (U14), Andrea D’Auria (U15), Agostino Lucia (U16), Claudio Frasca (U17) e David Pollina (Juniores Nazionale).