In casa biancorossa siamo alla stretta finale per l'ingresso della cordata milanese. Serpeggia tuttavia un certo malumore tra i tifosi, in particolare nel gruppo ultras "Vecchie
In casa biancorossa siamo alla stretta finale per l'ingresso della cordata milanese. Serpeggia tuttavia un certo malumore tra i tifosi, in particolare nel gruppo ultras "Vecchie Maniere", a causa di una trattativa che sembra sempre in dirittura d'arrivo ma fatica a concludersi in maniera definitiva. A prendere la voce e a far sentire tutta la preoccupazione dei tifosi dell'Asti calcio è il leader del gruppo ultras Marco Schillaci:
"Una città come la nostra merita un sodalizio serio e affidabile. Negli ultimi tempi la squadra ha faticato non poco a compiere il proprio cammino. È giunto il momento che il presidente Gherlone, verso il quale abbiamo perso fiducia, lasci spazio a nuovi imprenditori che consentano a questo team di ritrovare nuovo entusiasmo e soprattutto solidità. Negli ultimi tempi abbiamo faticato non poco a strappare la salvezza e gran parte del merito va allo staff e a giocatori come Lo Bosco e Ciolli che con il loro entusiasmo ci hanno garantito il mantenimento della categoria. Sappiamo bene le difficoltà in cui versano tutte le società sportive, l'unica cosa che chiediamo, a prescindere dalla categoria, è che i galletti tornino a essere riconosciuti come una realtà importante e soprattutto seria. Abbiamo purtroppo perso l'occasione di vedere a capo del club imprenditori astigiani come Scavino e Di Maria ma ci auguriamo che l'ingresso della nuova cordata possa essere il presupposto per un futuro positivo. È tempo di certezze per il bene della città e della squadra", conclude Schillaci che si fa portavoce di tutti i tifosi più affezionati che hanno appoggiato la squadra con affetto negli ultimi anni.
Intanto il capitano Lo Bosco, che ha sempre dimostrato grande attaccamento a questi colori, ha offerte e mezza serie D: Argentina, Bra, Caronnese, Novese, Gozzano Voghera e tanti altri sodalizi sono sulle tracce dell'attaccante. Per riuscire a mantenerlo in rosa servono sicurezza e progettualità. Il tempo stringe.