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Pallapugno

Un cammino esaltante ha portato il Cortemilia al bis tricolore

Superata nella “bella” della finale l’Imperiese di Federico Raviola

Il massimo campionato 2022 di pallapugno è andato in archivio con il successo del Cortemilia. Un risultato per certi versi annunciato, in considerazione della forza dell’organico cuneese, tuttavia più sudato del previsto vista la resistenza opposta dall’Imperiese, rivelatasi coriacea avversaria di Max Vacchetto e compagni.

Il quartetto di Cortemilia aveva iniziato la stagione primeggiando già nella “regular season” con 14 punti conquistati in diciotto partite, davanti all’Imperiese con 13, alla Canalese e all’Araldica Castagnole Lanze con 11. Oltre a queste quattro compagini ad accedere ai playoff era il Cuneo. La successiva fase vedeva il quartetto guidato da Rigo e Voletti confermare il primato toccando quota 28, davanti all’Imperiese con 27, al Cuneo con 16 e alla Canalese e all’Araldica Castagnole rispettivamente con 15 e 13.

Una situazione di classifica che qualificava direttamente per le semifinali Cortemilia, Imperiese e Cuneo, costringendo invece agli spareggi con le due migliori dei playout (Augusto Manzo e Bormidese) la Canalese e l’Araldica Castagnole. Dalla lotta a quattro emergeva la squadra astigiana, capitanata da Cristian Gatto, che guadagnava il diritto di affrontare in semifinale i campioni d’Italia in carica. Il Cortemilia prevaleva in due gare sui castagnolesi, battendoli per 11 a 3, in casa, e 11 a 2 in trasferta. Nella seconda semifinale il successo andava all’Imperiese di Federico Raviola, vittoriosa in entrambi gli incontri sul Cuneo di Andrea Daziano.

Finale annunciata Cortemilia-Imperiese. Primo match che i cuneesi, forti del fattore campo, si aggiudicavano per 11 a 6, mentre nella tiratissima rivincita di Dolcedo a sorridere era la squadra di casa, rinviando alla “bella” ogni decisione sull’assegnazione del titolo tricolore. Avvincente la partita di Dogliani, in equilibrio fin sul 9 pari. A piazzare la “zampata” decisiva era il Cortemilia di Massimo Vacchetto, Federico Gatto, Marco Parussa e Francesco Rivetti, che conquistava così lo scudetto numero 100 nella storia della disciplina.

Serie B: il Ceva vince la “bella”e conquista lo scudetto

E’ terminata l’annata agonistica anche nel campionato di serie B di pallapugno. Il titolo di categoria è andato al Ceva, quartetto che nella “bella” della finale disputata a Dogliani ha avuto la meglio sul San Biagio. Sfida di grande intensità che il Ceva riuscito a fare sua con una strepitosa rimonta dopo l’intervallo. Il primo tempo si chiudeva in parità: tentativo di allungo iniziale del Ceva, 3 a 1 il parziale, con successivo aggancio e sorpasso da parte del San Biagio: 3 a 5. La sfida riprendeva dopo la pausa sul 5 a 5, con Pettavino e compagni a piazzare un “break” di 5 a 1 che li portava ad una passo dal trionfo (10 a 6 il risultato). Levratto e soci non mollavano e con costanza e pazienza ricucivano lo strappo fino a portare la partita al ventunesimo gioco. Sul 30 pari il Ceva metteva a referto i colpi vincenti e faceva suo lo scudetto di categoria.

Ceva: Matteo Levratto, Nicholas Bacino, Franco Rosso e Pietro Galliano.

San Biagio: Andrea Pettavino, Mattia Aimo, Andrea Giraudo, Andrea Aimo e Roberto Tomatis.

Nella foto di Candido Capra, le due formazioni finaliste della massima serie.

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