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Un rettore canellese all’università dello sci
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Un rettore canellese all’università dello sci

E' una vera e propria università con tanto di corsi, piani di studio tracciati con docenti di altissimo livello, materiale didattico, obbligo di frequenza ed esame finale. Se non che le aule sono

E' una vera e propria università con tanto di corsi, piani di studio tracciati con docenti di altissimo livello, materiale didattico, obbligo di frequenza ed esame finale. Se non che le aule sono le piste innevate delle Alpi, i materiali gli sci o lo snowboard, i piani di studio "serpentine" e "cristiania" eseguiti con perfezione millimetrica. I docenti, invece che in grisaglia, si presentano con sgargianti tute, scarponi e guanti necessari ad affrontare le lunghe ore di lezione. Questa è l'Università della Tecnica, vera e propria scuola nata la primavera scorsa su iniziativa di Marco Di Marco e del canellese Giovanni Migliardi, che ne è diventato il rettore.

Spiega Migliardi, da sempre nel mondo dello sci prima come appassionato poi ski-man della nazionale azzurra con Gustav Thoeni (Anni 70/80), allenatore federale, docente ai corsi tecnici della Federazione e, nel 2006 alle Olimpiadi di Torino, numero tre dello staff tecnico oltre che direttore dei test della rivista "Sciare". «Il progetto è quello di uniformare l'insegnamento e il perfezionamento delle tecniche sciistiche ad alto livello. Dopo le scuole sci, che svolgono un grande lavoro di base, non esisteva un percorso uniforme di crescita e affinamento per chi vuol diventare maestro, allenatore o, semplicemente, per l'appassionato che desidera migliorare le proprie capacità sciistiche confrontandosi con dei maestri-campioni. Così è nata questa Università, che ha sede a Milano».

I corsi durano tre giorni (costo, 690 euro compreso vitto, alloggio e skipass), con lezioni pratiche, il mattino, e teoriche nel pomeriggio in aula. «Le materie sono ventidue: ognuno può scegliere il corso che desidera con i percorsi che più gli si addicono. Abbiamo creato un vero e proprio piano di studi con tanto di testi scritti dai docenti» aggiunge il rettore. E che docenti, vere e proprie star del "circo bianco": da Giorgio Rocca a Fabio De Cfignis, Christian Castellano e Gianluca Grigoletto, campioni della nazionale di sci azzurra.

Quattro i corsi ai quali ci si può iscrivere: sci alpino, freeride, freestyle e sci alpinismo. Ogni mese viene organizzato un campus: due quelli tenuti sino ad ora, alle Deux Alpes (Francia) e Hintertux (Austria), mentre per il 2015 sono previsti a Madonna di Campiglio (gennaio), Courmayeur (febbraio), Livigno (marzo) e Alagna (aprile). L'Università della tecnica è riconosciuta dalla Federazione Italiana Sci Alpino, dall'Associazione Maestri di Sci e dalla Scuola Tecnici Federali e può contare sulla partecipazione di due sponsor (Maserati e Banca Generali). «Alla fine di ogni corso gli allievi saranno valutati, con tanto di libretto, in parallelo con il maestro-docente: ne scaturirà un voto che è regolato al vertice più alto della categoria» ricorda Giovanni Migliardi. Info e iscrizioni su www.sciaremag.it o universita@sciaremag.it.

Giovanni Vassallo

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