Il fragile castello di sabbia dellAsti Calcio rischia di perdere un altro tassello fondamentale. Dopo le sanguinose dimissioni di Ivan Mercurio, tra le anime pulsanti del settore giovanile e
Il fragile castello di sabbia dellAsti Calcio rischia di perdere un altro tassello fondamentale. Dopo le sanguinose dimissioni di Ivan Mercurio, tra le anime pulsanti del settore giovanile e tra i protagonisti della faticosa ricostruzione dei galletti in estate, pare imminente la decisione di dimettersi dallincarico di presidente di Marco Boggero. Appassionato del sodalizio di via Ugo Foscolo, Boggero con grande impegno ha sostenuto nel cammino in Promozione la squadra di Pasquali e, proprio assieme allesperto tecnico e a Paola Tona ha rappresentato sinora uno dei pochi punti di riferimento solidi per la prima squadra e il settore giovanile.
La notizia non è ufficiale, al momento è solo un rumor in attesa di conferme, la scelta di lasciare lAsti sarebbe certamente però un altro brutto colpo alla storia di un sodalizio con più di ottantanni di storia. Ai dirigenti attuali il compito di far cambiare idea al presidente. La novità certa, invece, è che la prima squadra nel pomeriggio di martedì non si è allenata vista la mancanza di acqua calda negli spogliatoi. Lennesima batosta in mesi da cancellare in fretta, certamente non il viatico migliore per preparare latteso derby di domenica a Moncalvo contro il Colline Alfieri.
d.c.